Polizia Penitenziaria di Trapani e Favignana in protesta: prosegue lo sciopero della fame

Continua la protesta della Polizia Penitenziaria di Trapani. La UILPA ha annunciato che gli agenti in servizio alla Casa Circondariale “Pietro Cerulli” stanno proseguendo nell’astensione dal consumare i pasti alla mensa dell’Istituto.

“Undici giorni di astensione di con una adesione del 100% dei poliziotti penitenziari in servizio inorgoglisce – si legge nella nota a firma dei Segretari territoriali di Trapani di FP CGIL, FNS CISL, UIL Polizia Penitenziaria, SAPPE, OSAPP, SINAPPE, USPP e CNPP – poiché significa che i lavoratori si sentono ben rappresentati e quindi il sindacato è vivo; il sacrificio dei lavoratori di Trapani deve essere capitalizzato al massimo e già da domani in sede di incontro con il Capo della Polizia Penitenziaria della Sicilia Gianfranco De Gesu con le Segreterie regionali di sindacati per chiedere ulteriori sforzi rispetto all’integrazione di poliziotti proposta, è cioè a Trapani di 23 unità, e a Favignana di 7 unità”.

L’incontro si terrà domani 25 giugno a Palermo e le iniziative di protesta proseguiranno “fin quando il dato delle assegnazioni non sarà messo a conoscenza di lavoratori di Trapani tramite assemblea plenaria”.

“Stiamo apprezzando lo sforzo del Provveditore – proseguono i sindacati – che ha riconosciuto la gravissima situazione dei poliziotti penitenziari di Trapani e Favignana e, infatti, la protesta che dura da una settimana ha avuto la risposta che merita ma il dato complessivo di un aumento di 134 unità di Polizia Penitenziaria per la Sicilia proposto da Roma è semplicemente scandaloso, i numeri proposti dall’Amministrazione regionale colmano appena il 25% della carenza effettiva presso le carceri di Trapani e Favignana”.