Pitbull abbandonato e recuperato nei pressi di Villa Pepoli

Un cucciolo di pitbull – una femmina di circa otto mesi – legato per alcune ore con una corda ad un palo in largo Madonna, alle spalle della Villa comunale “Pepoli” e, ancora una volta, è “emergenza recupero” per il Comune di Trapani che è sprovvisto – da quando ha revocato la convenzione all’associazione Guardie per l’Ambiente-Regione Sicilia – del servizio di accalappiamento e soccorso per animali feriti, abbandonati o in difficoltà.

La presenza del cane è stata segnalata alla Polizia di Stato, che ha inviato una pattuglia, e alla Polizia Municipale che si è trovata, ancora una volta, in difficoltà perché ad intervenire per il recupero dovrebbe essere un dipendente comunale e non gli agenti.
Anche l’assessore Ninni Romano – che si trovava fuori Trapani – è stato informato della vicenda. “Dopo il primo bando andato deserto – ha ricordato – abbiamo emanato un nuovo avviso per selezionare un’associazione che possa garantire il servizio e ci auguriamo di poterlo riavviare al più presto. Si tratta di una situazione davvero incresciosa e posso affermare che, se fossi stato in città, sarei andato personalmente ad occuparmi del recupero del cane”.

Sul posto è giunto il presidente del Noita Onlus Enrico Rizzi e, in mancanza di operatori, è stato lui stesso – riferisce – in accordo con la Polizia Municipale, ad occuparsi di trasferire il cane presso il rifugio comunale di via Tunisi. Giunti sul posto, però, non è stato possibile riuscire ad aprire il cancello in ferro – prosegue l’animalista trapanese – per cui si è ottenuta la disponibilità di un veterinario, il dottore Ingrande, a ricoverare il cane per accertamenti.

In questo modo l’animale è stato messo in sicurezza nell’attesa, domani, di chiarire i contorni della vicenda e di risalire, se possibile, al responsabile dell’abbandono. Gli agenti della Volante, infatti, riferisce sempre il presidente del Noita, hanno ascoltato alcuni cittadini e si attiveranno per acquisire le immagini di telecamere di videosorveglianza installate nella zona.

Sulla sua pagina Facebook, Rizzi ha anche lanciato un appello per trovare un’adozione per la pitbull.