Percentuale della differenziata, scontro tra Chiara Cavallino e Giacomo Tranchida

La consigliera comunale del Movimento 5 Stelle, Chiara Cavallino, non ci sta e critica l’Amministrazione di Giacomo Tranchida sottolineando che non si può esultare visto il non raggiungimento da parte del Comune di Trapani dell’obiettivo del 65% della raccolta differenziata dei rifiuti.

“Se da un lato le percentuali di raccolta differenziata sono aumentate, dall’altro siamo ancora sotto la soglia minima e ciò impone l’urgenza di pianificare azioni strategiche per raggiungere l’obiettivo. Da quasi due anni esorto, invano, l’amministrazione Tranchida ad adottare il sistema di tariffazione puntuale, in quanto principio fondamentale di un modello che vuole divenire “virtuoso”.  La TARI verrebbe commisurata all’effettiva produzione di rifiuti indifferenziati prodotti, con la conseguente riduzione della quantità degli stessi, in quanto “più ricicli, meno paghi”. Tale tariffazione, in sintesi, consentirebbe di rispettare il principio europeo “chi inquina paga” e di responsabilizzare i cittadini, innestando il seme della cultura ecologica”.

Il sindaco Tranchida, replica che “Non esultiamo neanche noi. Registriamo però un risultato insperato fino ad un anno fa: aver raggiunto a regime (il rapporto va fatto con i mesi di pieno funzionamento raccolta differenziata) la media di oltre 65% credo sia una buona base di partenza. Abbiamo avviato anche le compostiere domestiche ed in sede di finanziamento quelle di comunità oltre lo spostamento del CCR in zona più agevole. Possiamo fare di più? Certamente! Ma in 1 anno abbiamo recuperato 20 anni di ritardi. Dobbiamo premiare i cittadini virtuosi con la tariffa puntuale? Giusto, al pari però non possiamo che denunciare gli incivili che rendono vano lo sforzo di migliaia di persone disseminando discariche”.