Il professore universitario Gandolfo Dominici interverrà lunedì prossimo, 11 ottobre, a Trapani alla manifestazione organizzata dai sindacati CUB e SGB e che si svolgerà a partire dalle ore 17 in piazza Martiri d’Ungheria.
Dominici è noto per aver promosso e sottoscritto diversi appelli contro il green pass, contestandone l’uso nella Scuola e nell’Università, la sua mancata gratuità e proponendo di effettuare test per il Covid anche ai vaccinati.
Gandolfo Dominici, che a Palermo è docente di marketing, è anche stato di recente al centro di una polemica con il segretario del Partito Democratico Enrico Letta e con il rettore dell’ateneo Fabrizio Micari per un provocatorio parallelismo tra il tweet di Letta “Il vaccino è libertà” ed il meme “Il Vaccino rende Liberi” diffuso da tempo sui social.
Per lunedì 11 ottobre, i sindacati autonomi della provincia di Trapani, ovvero la CUB, la Confederazione Unitaria di Base, e l’SGB, il Sindacato Generale di Base, invitano lavoratori, studenti e disoccupati alla mobilitazione. Per quella data, infatti, è stato proclamato uno sciopero generale a livello nazionale.
«Le motivazioni dello sciopero sono sotto gli occhi di tutti – dichiarano Natale Salvo (CUB) e Giovanni Oliva (SGB) – la precarietà e lo sfruttamento sul lavoro, i salari troppo bassi rispetto al costo della vita e in particolare l’assenza di un salario minimo che tuteli i lavoratori più deboli, l’inarrestabile luttuosa sequenza di infortuni sul lavoro e, ora, l’imposizione generalizzata del lasciapassare, il cosiddetto “green-pass”, per esercitare il proprio sacrosanto diritto al lavoro ».
«Il lavoro precario, quello degli appalti esterni e delle finte cooperative – prosegue Oliva – rende i lavoratori vulnerabili, continuamente sotto la minaccia di perdere il proprio mezzo di sostentamento, e quindi incapaci di programmare un futuro economico e familiare».
«Contro il rischio sanitario e per migliorare la qualità della formazione, occorrono dei presidi sanitari permanenti nei luoghi dell’istruzione e una riduzione strutturale del numero di alunni per classe: massimo 20, ovvero 15 in presenza di alunni diversamente abili. Ciò anche attraverso la stabilizzazione di tutto il personale scolastico con almeno 36 mesi di servizio», gli fa eco Natale Salvo.
Anche questi temi faranno parte della manifestazione di piazza Martiri d’Ungheria.