TRAPANI. Ci risiamo. Continua la faida del consigliere Peppe La Porta contro l’amministratore unico dell’ATM, Azienda Trasporti e Mobilità, di proprietà al 100% dal comune di Trapani che si occupa del trasporto urbano e della gestione delle strisce blu cittadine. E questa volta il capogruppo di Amo Trapani chiede le dimissioni di Massimo La Rocca.
Tutto parte da una interrogazione effettuata dal consigliere: secondo lui l’ATM ha effettuato una procedura di affidamento diretto del servizio di manutenzione e riparazione di alcuni autobus elettrici per 90 mila euro ad una officina di Custonaci senza rispettare il “Codice degli appalti”.
In aula, La Porta legge integramente un documento firmato dal dirigente Francesco Guarano che spiega come lo stesso consigliere avesse ragione.
“La società ATM spa – legge La Porta in aula – avrebbe dovuto pertanto procedere mediante ricorso a procedura negoziata nel rispetto di quanto stabilita dall’articolo 36 comma 2, lettera b, che prevede che le stazioni appaltanti, per affidamenti di appaltanti di importo pari o superiori a 40 mila euro e inferiori a 150 mila euro per i lavori, possono procedere mediante procedura negoziata previa consultazione, ove esistenti di almeno 10 operatori per i lavoratori e, per i servizi e le forniture di almeno cinque operatori economici individuati sulla base di indagini di mercato”.
Giuseppe La Porta finisce la lettura del documento che riporta “pertanto, alla luce di quanto segnalato, si suggerisce di provvedere, senza indugio, all’annullamento e/o revoca in autotutela degli atti fin qui compiuti riguardanti il servizio de quo”.
Il consigliere termina la sua discussione in aula affermando “Senza voler aggiungere nulla a quanto già dettagliatamente riferito dal dottor Francesco Guarano, ritengo che la mancata osservanza ad una deliberazione consiliare che limita espressamente il potere di spesa degli amministratori sia un fatto gravissimo, che a mio avviso fa cadere il rapporto fiduciario istaurato all’atto della nomina di amministratore unico e pertanto – conclude La Porta – , a nome del gruppo che rappresento, chiediamo al signor Sindaco la revoca immediata dalla carica dell’amministratore unico dell’ATM ingegnere Massimo La Rocca”.
Lotta aperta per La Porta, una lotta che nasce dai continui battibecchi e che sembrano, giorno dopo giorno, aumentare anziché diminuire.