Passaggi a livello e sottopasso di via Marsala, Tranchida: “Vicini al progetto definitivo”

Ci siamo. O quasi. Il progetto definitivo per il sottopasso di via Marsala che bypasserà definitivamente il passaggio a livello di via Marsala è vicino a vedere la luce. Il prossimo 15 dicembre, infatti, è in programma una Conferenza di servizi nella quale si valuterà il Progetto Definitivo delle opere sostitutive dei passaggi a livello di via Marsala, via Antonio d’Aneu e via Cortopassi, tutte intersezioni tra strade e la linea ferrata Palermo-Trapani via Milo che RFI ha in programma di ripristinare ed elettrificare.

L’annuncio arriva direttamente dal primo cittadino Giacomo Tranchida che ripercorre le tappe. “L’Amministrazione Tranchida appena insediata – dichiara il sindaco -, nel 2018 trova sul tavolo la proposta di eliminazione del passaggio a livello di via Marsala. Le soluzioni alternative erano due: realizzazione di sottovia oppure di cavalcavia. La maggioranza politica scelse la realizzazione del sottovia. RFI, Rete Ferroviaria Italiana Direzione Investimenti Palermo, a fine 2018 presenta il progetto preliminare del sottovia stradale e la Giunta e il Consiglio comunale si esprimono positivamente dando indirizzo favorevole alla variante urbanistica. A luglio 2019 al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di Palermo si riunisce il Comitato Tecnico Amministrativo per esaminare il progetto per la realizzazione del Sottopasso di via Marsala per un importo di € 15.644.854,07. A fine novembre 2019 l’amministrazione sollecita e riceve la relazione della conferenza dei Servizi del 31 luglio contenente una serie di rilievi tecnici”. A metà dicembre 2019 su sollecitazione del Sindaco Tranchida si organizza una riunione al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di Palermo, assieme a RFI per sollecitare la revisione immediata del progetto. In quel momento, secondo il calendario, “il comune si adopera a integrare uno studio sul possibile impatto viabilistico legato alla realizzazione del sottopasso. RFI attiva la pratica espropriativa”.

Ora il nuovo step: il 15 dicembre sarà fondamentale per la valutazione del progetto. Ma non è l’unica zona di Trapani interessate. Infatti, è in fase di progettazione esecutiva anche la soppressione dei passaggi a livello di Marausa e Locogrande.

“Nel corso del sopralluogo degli scorsi mesi – continua a spiegare Tranchida – , chiesto a Rfi dall’amministrazione comunale, sono stati concordati gli interventi sui quattro passaggi a livello di Locogrande e Marausa. In particolare si tratta della soppressione del passaggio a livello di località Locogrande (di fronte Aeronautica Militare), mentre sarà mantenuto quello all’ingresso della frazione trapanese di via Piro. Previsti interventi anche a Marausa, con l’eliminazione dei passaggi a livello della strada Torre Marausa (con contestuale realizzazione del sovrappasso carrabile) e di Via Pastore, dove sarà realizzato un collegamento viario tra la via Pastore e via Torre di Mezzo. Sarà soppresso, infine, il passaggio a livello di via Torre di Mezzo con realizzazione di sottovia carrabile”.

I lavori ammontano a sette milioni di euro, di cui 6 milioni e 860 mila euro arriveranno dai fondi PO FESR Sicilia 2014/2020, mentre i restanti 140 mila euro saranno a carico di RFI, grazie all’intervento dell’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone. Queste somme sono già disponibili all’utilizzo. “Tali risultati – sottolinea l’assessore all’Urbanistica Giuseppe Pellegrino -, sono il frutto di un lavoro sinergico tra il settore Urbanistica e l’assessorato alle politiche Comunitarie. Con questi interventi si daranno risposte concrete ai cittadini delle frazioni”.

Infine, anche a Salinagrande potrebbero essere soppressi alcuni passaggi a livello esistenti. In questo caso, però, la situazione è ipotetica: delle cinque interruzioni, una dovrà rimanere inalterata (quello lungo la statale che collega Trapani a Marsala), due potrebbero diventare sovrappassi e due attraverso la realizzazione di un collegamento viario. “Per detti passaggi a livello – conclude Tranchida – , l’Amministrazione attende risposta dall’assessore regionale Falcone dopo il sollecito effettuato con missione a Palermo dagli assessori Pellegrino e Bongiovanni”.