Sconfitta casalinga per la Pallacanestro Trapani battuta da Napoli 75-83. Gli ospiti hanno l’inerzia della partita fin dalla palla a due, i granata cercano di restare attaccati ai campani ma l’allungo a cavallo tra il terzo è l’ultimo quarto è decisivo a favore degli uomini di coach Sacripanti.
Nel post partita Coach Sacripanti commentando la sfida riconosce a Trapani la sana cattiveria agonista messa in campo ma i due punti dice li abbiamo meritatamente portati a casa
“Secondo me era una partita difficile da giocare per noi, perché ci accoppiamo male con giocatori di Trapani che sono fisicamente dominanti”. Dice coach Sacripanti, poi prosegue: “Abbiamo fatto una partita difensivamente attennta e siamo riusciti a contenerli. Sulla fine loro sono stati bravi ad allungare e a mettere un’aggressività notevole, ma penso che senza nulla togliere sia stato un risultato giusto.”
Coach Parente imputa la sconfitta alla scarsa concentrazione con la quale i suoi migliori giocatori hanno approcciato la partita.
“Siamo un tipo di squadra che se i giocatori giocano sotto lo standard minimo facciamo male”. Afferma il coach granata che continua: “Chi deve fare la differenza deve iniziare a farla altrimenti diventa un problema. Abbiamo vinto con Roma e Agrigento perché siamo stati collegati tutti e otto, se così non è facciamo fatica. Ci hanno battuto perché non siamo stati concentrati, è stata forse la stanchezza fisica e mentale della terza partita. Dobbiamo alzare il livello delle prestazioni, c’è la possiamo giocare con tutti. Dobbiamo sfruttare la settimana per lavorare sui dettagli”.