Pantelleria, la Guardia Costiera sequestra attrezzature da pesca illegali

La Guardia Costiera di Pantelleria ha sequestrato 28 FAD (Fishing Agregating Device), dispositivi di concentrazione di pesci, posizionati presumibilmente da pescatori non professionisti, nelle acque antistanti l’isola, in violazione delle norme stabilite a livello europeo.

I FAD, in dialetto “cannizzi”, costituiti da foglie di palma, numerose bottiglie e contenitori di varia forma e dimensioni oltre a sacchi di plastica, privi delle boe di segnalazione e della prevista marcatura, necessaria ad indentificare il peschereccio di appartenenza, rappresentano non solo un pericolo per la sicurezza della navigazione ma anche una minaccia per l’ambiente marino in cui vengono illecitamente utilizzati.

La pesca professionale a circuizione con l’ausilio di questi sistemi può essere praticata esclusivamente dal 15 settembre al 31 dicembre, ogni attrezzo deve riportare la marcatura e l’identificazione del M/P autorizzato così come previsto dal Reg. (CE) 404/2011, inoltre dovrà essere predisposto con cime e galleggianti biodegradabili al fine di minimizzare l’impatto sull’ambiente

Nell’anno in corso la Guardia Costiera, con l’impiego di pattugliatori d’altura, elicotteri e altri mezzi navali assegnati ai Comandi di zona, ha recuperato e sequestrato più di 1.000 FAD illegali nelle acque nazionali.