Pallacanestro Trapani: rientro dal mini ritiro. Che squadra sarà?

Una settimana piena quella della Pallacanestro Trapani che per la prima volta quest’anno ha effettuato una trasferta lunga 5 giorni e con due amichevoli in giro per l’Italia. Un vero e proprio mini ritiro che ha visto i granata misurarsi con Cento e Fortitudo Bologna che giocheranno entrambe nel Girone Est della A2.

Per la formazione di coach Daniele Parente si tratta di due test importanti: la squadra è quasi completamente nuova ed ha bisogno di prendere le misure con il campionato e soprattutto creare l’amalgama tra tutti i nuovi arrivati. È chiaro però, fin dal primo momento, che la compagine granata sarà spinta dalla potenza offensiva strabordante di Rotnei Clarke.

Il playmaker, che nelle ultime due stagioni è stato protagonista della salvezza di Pesaro in Serie A si candida quale miglior straniero di tutta la lega: un giocatore capace di realizzare 25 punti di media senza neanche sforzarsi troppo. Tutto questo però genera le dovute contromisure delle difese avversarie e quindi devono farsi trovare pronti Renzi e Cameron Ayers che si prestano ad essere molto di più di un semplice supporting cast. Tutte da valutare le scommesse nello spot di guardia e ala. Il backcourt è infatti completato da Miaschi, Czumbel e Marulli.

Se i primi due sono giovani di belle speranze (nati rispettivamente nel 2000), Marulli è un buon “paracadute” nel caso in cui Miaschi non riuscisse ad esprimersi al meglio da titolare. Diversamente, se dovesse esplodere come molti sperano, potrebbe diventare una spina nel fianco di molte difese. È da valutare, invece, la sua valenza difensiva. Se riuscirà a compensare con Clarke, Trapani avrà fatto bingo.

Nel settore dei lunghi Pullazi (fermo nella partita contro Cento, in campo contro la Fortitudo) sarà il 4 titolare e compagno di merende di Andrea Renzi. La fisicità del nuovo granata sarà fondamentale per il lungo genovese che ha reso meglio quando affiancato da un giocatore capace di difendere forte e reagire bene a rimbalzo (l’anno scorso con Perry è stata una delle coppie più equilibrate viste nella lunga permanenza del capitano granata). Completano il roster Curtis Nwohuocha e Giorgio Artioli, che faranno i cambi dei lunghi e Marco Mollura, trapanese e vera sorpresa della scorsa stagione.

«È stato un test importante – afferma il coach della Pallacanestro Trapani Daniele Parente dopo la partita con la Fortitudo Bologna persa 82 a 72 -, abbiamo alternato cose buone e cose meno buone. In questo periodo però è nomale, siamo nel pieno della preparazione. I ragazzi sono consapevoli che dobbiamo migliorare. Il bilancio di questo mini ritiro è buono: 2 partite e 3 allenamenti di altissima intensità che ci ha permesso di redigere alcune regole sia in attacco che in difesa». Prossima settimana due amichevoli entrambe con Agrigento: mercoledì fuori casa e sabato tra le mura amiche.