Pallacanestro Trapani: i numeri di Biella

Salvatore Barraco che analizza la Edilnolo Biella, prossima avversaria della 2B Control Trapani

Riparte la stagione cestistica della 2B Control Trapani, che quest’anno sarà possibile seguire, in esclusiva, su Radio 102. La prima avversaria sarà la Edinol Biella che propone il suo storico stile, quel basket aggressivo e veloce che è ormai un riconosciuto marchio di fabbrica.

Il roster è ancora più giovane degli anni passati, con tante responsabilità nelle mani dei talentuosi under, a dimostrazione del fatto che ormai l’Edilnol è un chiaro punto di riferimento/approdo per i ragazzi che vogliono crescere e sfondare. L’aspetto che spicca di più è il debordante e diffuso atletismo del roster, anche nei ruoli perimetrali, che permetterà all’esperto coach Andrea Zanchi di “cambiare” in difesa senza pagare dazio, partire così da un’asfissiante difesa sulla palla per poi spingere la transizione.

Le redini della squadra sono affidate al confermato play-guardia del 2001 Gianmarco Bertetti che, quest’anno, è chiamato al salto di qualità, avendo scalato le gerarchie. Rimarrà tanto in campo ed il suo biglietto da visita è pressare fino allo sfinimento il portatore di palla avversario.

La guardia U.S.A. del 1995 T.J. Cromer va verso il taglio per via di un infortunio al piede, conseguenza di una frattura da stress rimediata tempo fa. Dovrebbe quindi tornare negli Stati Uniti per operarsi. Altro giovane in rampa di lancio, e quest’anno responsabilità da americano, per la guardia del 1999 Matteo Pollone che guadagnerà tantissimi minuti rispetto al passato, assicurando energia, fisicità e tanti rimbalzi per il ruolo. Pericoloso quando attacca il ferro, da li i tanti falli storicamente subiti.

L’ala forte è l’U.S.A. Steven Davis, ventottenne uscito da Wright State (Ohio), con diverse esperienze fuori dagli States, in virtù di ottimi campionati in Ungheria, Slovacchia e, soprattutto, Svezia. Esplosivo, atletico, veloce. Atleta che può far male con la sua atipicità, attaccando il ferro ed “aprendo” il campo, all’occorrenza colpendo anche dalla distanza con un buon tiro dai 6.75.

Nel pitturato il ritorno dell’esperto Luca Infante, che non farà mancare grinta e determinazione nei pressi del canestro. Negli anni ha allungato il suo raggio d’azione e, non di rado, ci prova anche da tre, pur con alterne fortune.

Avrà tanto spazio anche il centro del 1999, Alessandro Morgillo. Coach Zanchi gli darà fiducia ed almeno 20’ a match, lui dovrà far valere in area colorata le sue lunghe leve ad intimidire le incursioni avversarie. I movimenti da lungo vecchio stile spesso sono accompagnati da buone percentuali da sotto, anche se il salto di qualità lo dovrà compiere nella lotta a rimbalzo dove gli si chiede più cattiveria. In prestito poi da Reggio Emilia due giovani prospetti del panorama cestistico nazionale: il play-guardia del 2001 Carlo Porfilio, talentuoso esterno che potrà dare immediato impatto di rilievo e  il playmaker del 2001 Antonio Jacopo Soviero che, dopo aver fatto cose interessanti in B con Bologna Basket 2016, si è guadagnato spazio in preseason, dimostrando notevoli doti di uno contro uno che lo hanno portato a subire tanti falli, ed in generale una grande energia che si traduce in rimbalzi, recuperi ed assist per i compagni.

Completano il roster l’ala del 2003, confermata, Luca Vincini, nonché il playmaker del 2002 Tommaso Lanzi, preso dal vivaio di Cantù per tenere i ritmi di gioco alti, sia in allenamento che in partita.