Pallacanestro, Trapanesi Granata gettano acqua sul fuoco sul “caso Amici”

L’Associazione “Trapanesi Granata” con una nota cerca di buttare acqua sul fuoco sulla questione inerente Alessandro Amici.

“I Trapanesi Granata intendono ringraziare il presidente della Pallacanestro Trapani Pietro Basciano, l’amministratore Nicolò Basciano ed il direttore sportivo Davide Lamma per la sensibilità dimostrata nei nostri confronti al termine della gara con l’Orlandina, anche attraverso il comunicato stampa diramato nelle ore successive alla gara. Ieri a nostro modo di vedere – scrive il gruppo di tifosi trapanesi – non vi è stato il dovuto rispetto per la maglia granata e per il pubblico trapanese da parte di un tesserato della Pallacanestro Trapani, Alessandro Amici. A tal fine l’associazione intende esprimere nettamente la propria posizione: la maglia per noi è un simbolo, di attaccamento alla Città, all’ambiente e alla società; si può non essere all’altezza sportivamente, ma per indossarla si DEVE essere all’altezza umanamente”.

Il gruppo continua proponendo un incontro.
“Il Consiglio Direttivo, nella speranza di salvaguardare la stagione e l’unità di un gruppo sportivo che reputa avere un grande potenziale, è disponibile a chiarire a nome dell’intera tifoseria con il giocatore e con chi altri ritenesse che questo sia in qualche modo un ambiente ostile, nella speranza che prestazioni in cui venga profuso uno scarso impegno non si ripetano oltre. Il nostro obiettivo è quello di non disperdere il patrimonio sportivo costruito dalla società con il proprio solo ed unico sforzo economico; pertanto siamo disponibili a distendere i toni a patto che ai tifosi ed alla società venga portato il rispetto che meritano”.