ALES, società in house del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (MiBACT), ha sottoscritto con il Comune di Trapani la convezione che finanzia la ristrutturazione di Palazzo Lucatelli. Dopo che il mese scorso la Giunta ha approvato il progetto esecutivo redatto dall’ingegnere Nola, ora tutto è pronto per i lavori. L’annuncio arriva dal sindaco Giacomo Tranchida.
Guarda le simulazioni di come diventerà:
“Ci abbiamo creduto sin dal primo giorno – afferma il primo cittadino di Trapani – , ci abbiamo lavorato tanto, superando ostacoli e sabbie mobili, saltando montagne di burocrazia. Abbiamo anche evitato con diversi interventi che crollasse del tutto e provato a tutelarlo da atti vandalici. Lo scorso mese in Giunta abbiamo approvato il progetto esecutivo – redatto dall’ingegnere Stefano Nola – per i necessari lavori di “Manutenzione straordinaria e rifunzionalizzazione al fine di realizzare spazi ed attrezzature per la cultura e la comunicazione (auditorium, sala convegni, spazio espositivo, biblioteca e servizi annessi)” e il 25 marzo, con l’assistenza preziosa del Rup, la dirigente Vincenza Canale, insieme al presidente di ALES Mario De Simoni abbiamo sottoscritto la Convenzione che finanzia da subito 2.000.000€ in favore del Comune di Trapani”.
La finalità dell’opera rimane quella che era già stata presentata: un Polo Culturale Polifunzionale che prevede una biblioteca, un auditorium da 200 posti, gli uffici del Luglio Musicale Trapanese, un angolo espositivo di argenti, appartenenti all’antica tradizione trapanese dei misteri, e in futuro un possibile spazio per le acqueforti del Piranesi.
“Il lavoro di squadra con gli assessori Patti, Pellegrino e Safina, che hanno seguito in fasi diverse e per deleghe diverse, le vicende correlate, porta al risultato – aggiunge il sindaco Giacomo Tranchida -. Finalmente abbiamo fatto gol, ribaltando i pronostici della partita che vedevano già perso il finanziamento e prossimo al crollo il Palazzo Lucatelli. Adesso, si cambia verso e si va verso l’appalto lavori. Trapani riparte anche dai palazzi della cultura. Prossimamente, in condizioni pandemiche più favorevoli, presenteremo alla Città il progetto”.