PalaIlio, associazione Fronte Comune chiede il nuovo bando: “A rischio l’iscrizione della Pallacanestro Trapani”

Ritardi e polemiche. Si accendono nuovamente la discussione sul PalaIlio. Il Comune di Trapani non ha ancora pubblicato il bando per l’affidamento e l’ultimo è andato deserto. Questa volta, le proteste arrivano dall’associazione Fronte Comune.

“Siamo ad aprile ed entro metà giugno ci risulta che per l’iscrizione al campionato di pallacanestro di Serie A2 la società debba indicare anche di avere la disponibilità della struttura” scrivono in una nota Giuseppe Caradonna, Vincenzo Maltese e Marcello Maltese.

“Tuttavia ad oggi non si hanno notizie del bando per l’affidamento del Palaconad, quest’anno assegnato in deroga alla stessa Pallacanestro Trapani”.

Una situazione non certo facile. Il vecchio bando pubblicato dal Comune il 27/05/2020 e scaduto il 16/07/2020 non ha visto nessuna società sportiva interessata. Infatti, con la finalità diretta alla pallacanestro, era impensabile per altre aziende partecipare.

Il problema, però, è che anche la Pallacanestro Trapani, principale candidata e attualmente assegnataria in prorogatio, non ha ritenuto accertabili le condizioni poste dal Comune. La concessione per 5 anni richiedeva un canone annuo posto a base di gara pari a 70 mila euro, dei lavori obbligatori quali “la collocazione di tabelloni pubblicitari luminosi a LED per interni, realizzazione copertura campo di basket esterno, rifacimento impianto illuminazione interno con nuovi sistemi a LED per un importo complessivo di € 350.000,00” da fare in due.

Poi era presente anche la “grana” della Palestra Salvatore Cottone. “L’Aggiudicatario – si leggeva nel bando che è ancora presente sul sito del Comune di Trapani – rimane obbligato, per tutta la durata del contratto, alla gestione dell’impianto sportivo denominato Palestra S. Cottone nel caso in cui Esso si sia impegnato, in sede di offerta, alla gestione dello stesso impianto ed abbia ottenuto il corrispondente punteggio valido per l’aggiudicazione”.

In questo caso, i soldi da uscire sarebbero stati tantissimi visto che la palestra è in stato di abbandono e più volte vandalizzata. La richiesta di un nuovo bando da parte dall’associazione Fronte Comune non è quindi pretestuosa. Bisogna capire cosa vuole fare il Comune, senza dimenticare l’ipotesi Palagranata che lascerebbe lo stesso Comune con un pugno di mosche in mano.