“Si rimane basiti dalle dichiarazioni del sindaco Scarcella dove lo stesso attribuisce, a suo dire, solo alla sua Giunta e al costante impegno del suo assessore ai lavori pubblici, i meriti sulla possibilità di effettuare nel 2020 una spesa di tre milioni di euro di opere pubbliche da parte del Comune di Paceco come frutto della sua programmazione amministrativa”. Il consigliere comunale Salvatore Catalano vuole ricordare al sindaco Scarcella che “tale programmazione è stata possibile anche grazie alla partecipazione nelle riunioni di preconsiglio dei consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione che insieme all’Amministrazione Comunale hanno condiviso tale programmazione”.
Catalano ricorda che “se il Consiglio comunale non avesse inserito tali opere nel bilancio di previsione 2019-2021 di nessuna realizzazione oggi si potrebbe parlare. Avrebbe preferito che, oltre a ringraziare il suo assessore ai Lavori pubblici, avesse in primis ringraziato tutto il Consiglio comunale che con alcuni suoi consiglieri ha dato il proprio contributo nell’inserimento di alcune opere pubbliche (messa in sicurezza della Via Pirandello, Via Verga e Via Tomasi di Lampedusa, la realizzazione della rotonda nella Via Seniazza) nella nuova programmazione che poi ha trovato l’impegno di spesa, sia di consiglieri di maggioranza che di opposizione, con l’approvazione del bilancio di previsione 2019-2021”.
Infine il consigliere Salvatore Catalano rammenta “che il costante impegno avuto dall’assessore Castelli è stato quello di portare avanti una programmazione nata prima che lui venisse nominato. Infatti, la sua nomina risale al 17/07/2019 quando il piano triennale delle opere pubbliche, dove vengono inserite le opere da realizzare, era già stato pubblicato all’albo pretorio e si apprestava ad essere discusso e approvato in consiglio il 07/08/2019. Infine, le somme, per la realizzazione di alcune opere pubbliche, erano già state stanziate in parte o per intero dalla precedente Amministrazione (chiesa del Rosario, messa in sicurezza Via Garibaldi di Dattilo, messa in sicurezza Via Pirandello, Via Verga e Via Tomasi di Lampedusa) e che ad esclusione del finanziamento regionale della Chiesa del Rosario la restante parte di somme sono provenienti da fondi comunali”.