Non è bastato, ieri mattina, l’intervento di un gruppo di ambientalisti, espressione di alcune associazioni del territorio, per scongiurare l’abbattimento del pino di via Toselli deciso dall’Amministrazione comunale di Paceco.
Dopo la sospensione di ieri – erano intervenuti anche i Carabinieri – oggi gli operai sono tornati al lavoro per finire quanto era stato iniziato. D’altro canto che la volontà dell’amministrazione comunale fosse quella di abbattere l’albero, le cui radici avevano sollevato in alcuni punti il manto stradale creando un problema di sicurezza, era risultata chiara dalle dichiarazioni che il sindaco Giuseppe Scarcella aveva rilasciato, sempre ieri mattina, alla nostra redazione.
Al posto del maestoso pino d’Aleppo, tra i cui rami c’erano anche dei nidi con le uova che ieri si sono schiantati al suolo durante le operazioni di taglio, sarà realizzata – come ha dichiarato il primo cittadino – un’aiuola con fiori e piante “non pericolosi” per le persone e i veicoli in transito.
Finisce così, oggi, lunga storia di questo albero che tante generazioni di uomini ha visto sotto la sua chioma. Ci auguriamo che oltre che tagliare, questi uomini siano anche capaci di iniziare nuove storie di amore e cura del Verde pubblico e dell’Ambiente.
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