Ordinanza Plastic Free, Comune di Trapani condannato dal TAR

Dopo la sospensione arrivata a luglio 2019, il Comune di Trapani è stato condannato dal TAR della Sicilia al pagamento di 1.500 euro in favore di tre imprese produttrici di materiale in plastica, la Federazione Gomma Plastica, Diesse srl e Bibo Italia Spa, a seguito dell’ordinanza emanata il 29 marzo 2019 dal sindaco Giacomo Tranchida con la quale si vietava l’utilizzo di stoviglie e posate monouso non compostabili.

Ne da notizia il Giornale di Sicilia nella sua edizione nazionale. Il Comune, infatti, aveva anticipato la sua battaglia contro l’inquinamento con una ordinanza plastic free.

Secondo i giudici del tribunale amministrativo l’ordinanza «è ritenuta priva di idonea base normativa» in quanto «al momento della sua adozione non sussisteva alcuna fonte normativa europea vincolante, né per gli Stati membri, né per gli enti locali». Infatti la direttiva europea in materia è entrata in vigore il 2 luglio 2019. «Inoltre – specificano i giudici del Tar – la competenza ad adottare le misure di recepimento di normative europee spetta allo Stato e non al Comune. In conclusione l’ordinanza va quindi annullata in accoglimento del ricorso».