Ordinanza anti abusivi al mercato del pesce

Giro di vite dell’amministrazione comunale di Trapani nei confronti dei venditori ambulanti abusivi di prodotti ittici.

Con ordinanza sindacale n.39 dello scorso 5 aprile, infatti, è stato vietato il commercio di prodotti ittici “su area pubblica in forma itinerante  in tutto il territorio comunale, ad eccezione che non venga esercitata in negozi mobili con le caratteristiche previste dall’ordinanza del Ministero della Salute 3 aprile 2002”.

È vietato anche “il transito di qualunque mezzo che trasporti prodotti ittici nell’area portuale delimitata dalle viale Regina Elena, viale Duca d’Aosta, via Carolina, viale delle Sirene, via Torre di Ligny, piazza Vittime Motonave Maria Stella (ex largo Scalo D’Alaggio), via Cristoforo Colombo, via dei Ranuncoli,” dalle ore 20 alle ore 7 del giorno successivo, ad eccezione di quei mezzi isotermici che, in possesso della
relativa documentazione di acquisto/tracciabilità (D.D.T./Nota di vendita),
abbiano necessità di accedere in ambito portuale al fine di prelevare il
prodotto ittico sbarcato dai motopesca”.

“Eventuali motivate deroghe – si legge nella ordinanza nel sindaco Tranchida – possono essere preventivamente autorizzate dalle autorità competenti previo nulla osta dell’amministrazione comunale”.

Ai trasgressori saranno applicate le sanzioni previste dalla L.R. n. 18/1995 e da altre
norme che disciplinano la materia, oltre alle sanzioni accessorie, compresa la confisca delle attrezzature e delle merci, fermo restando le sanzioni penali se il fatto costituisce reato.
“Confido nella rinnovata collaborazione delle Forze dell’ordine – commenta il sindaco – per assicurare il rispetto di questa ordinanza che vuole tagliare alla fonte l’approvvigionamento del mercato abusivo del pesce. Vogliamo sia garantire i cittadini trapanesi consumatori sia garantire un prodotto tracciato e controllato dal punto di vista sanitario. Il prossimo passo sarà quello di riportare il mercato all’interno dei locali di via Cristoforo Colombo”.