Operazione Palude, sospeso il dirigente del Comune di Castellammare ai domiciliari

CASTELLAMMARE. Simone Cusumano, il dirigente del Comune di Castellammare finito agli arresti domiciliari in seguito all’operazione Palude della guardia di finanza che ha coinvolto anche l’Ingegnere Capo del Genio Civile Giuseppe Pirrello, è stato sospeso dal ruolo di capo del Settore dei Lavori pubblici. Il provvedimento è stato adottato dall’ufficio procedimenti disciplinari del Comune, del quale ne fanno parte il segretario generale ed altri dirigenti.

Cusumano è accusato di corruzione e turbata libertà degli incanti e, secondo l’accusa, avrebbe sistematicamente agevolato i due imprenditori arrestati sempre nell’operazione Palude, Antonio Caleca e Antonino Severino, attraverso l’assegnazione di appalti pubblici e l’affidamento diretto di lavori in somma urgenza ricevendo, in cambio, gratuitamente un terreno per consentirvi l’installazione di due campi eolici per la produzione di energia elettrica. Allo stesso tempo, poi, a Cusumano è stato anche ridotto lo stipendio, da 3.500 a 1.200 euro mensili.