Omicidio Indelicato, Carmelo Bonetta condannato a 30 anni

Il gup Francesco Parrinello, del Tribunale di Marsala, ha condannato stamattina a 30 anni di reclusione il 35enne Carmelo Bonetta, uno dei due accusati dell’omicidio di Nicoletta Indelicato, avvenuto nel marzo 2019.

L’uomo, reo confesso, si trova attualmente recluso nella Casa circondariale di Trapani e aveva chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato.

Il giudice non ha concesso alcuna attenuante, neppure quelle generiche, e ha disposto per Bonetta l’interdizione perpetua dai pubblici uffici, l’interdizione legale per tutta la durata della condanna e la confisca e distruzione del coltello utilizzato per commettere l’omicidio. Previsto anche un risarcimento di 300mila euro alla famiglia della vittima.

L’altra accusata del delitto, Margareta Buffa, invece, è ancora attualmente sotto processo, con il rito ordinario, davanti al Tribunale di Trapani.

Sarebbe stata quest’ultima – secondo la ricostruzione fornita da Carmelo Bonetta – a sferrare a Nicoletta le restanti coltellate dopo che l’uomo l’aveva colpita con un pugno e tre fendenti. Sempre Margareta Buffa avrebbe preso la bottiglia con il liquido infiammabile che aveva nella sua auto e, dopo averne cosparso il corpo dell’amica, avrebbe appiccato il fuoco con un accendino. Il cadavere della giovane fu ritrovato in un vigneto di contrada Sant’Onofrio a Marsala.

Anche il coltello utilizzato per commettere il delitto, secondo Bonetta, lo avrebbe portato con sé Buffa: sarebbe stata lei, infatti, a decidere di uccidere Nicoletta Indelicato.
Il motivo che ha portato i due a commettere l’omicidio, però, non è stato ancora chiarito.