Oggi le prime Scinnute, ecco il calendario e le limitazioni ordinate dal sindaco

Inizia oggi il rito de “’I Scinnuti”. Il periodo che precede la Settimana Santa a Trapani comprende sei venerdì quaresimali, quando uno o più Gruppi Sacri vengono posizionati dinnanzi all’altare della Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio dove viene celebrata la Santa Messa. La banda musicale di riferimento di un gruppo intonerà le marce prima e dopo la funzione eucaristica in Piazza Purgatorio.

Il calendario prevede: oggi La Separazione, La Lavanda dei piedi, Gesù nell’orto dei Getsemani, L’Arresto e La Caduta al Cedron.
Venerdì 6 marzo 2020 Gesù dinnanzi ad Hannan e La Negazione. Venerdì 13 marzo 2020 La Flagellazione e La Coronazione di spine. Venerdì 20 marzo Ecce Homo e La Sentenza. Venerdì 27 marzo L’Ascesa al Calvario e La Spogliazione. Martedì 31 marzo Madre Pietà dei Massari e mercoledì 1 aprile Madre Pietà del Popolo. Venerdì 3 aprile, infine, Il trasporto al Sepolcro e L’Addolorata.

Ecco le regole da rispettare nei prossimi venerdì di quaresima e per le processioni. Il sindaco Tranchida ha disposto il divieto assoluto ai titolari di esercizi commerciali e pubblici, venditori ambulanti e distribuzione automatica autorizzati ai sensi della L. n.287/91, della L.R. n.28/99 e L.R.18/95, di somministrare e/o vendere per asporto bevande in involucri di vetro e metallo dalle ore 16.30 fino alle ore 21.30 nelle giornate interessate dalle funzioni religiose previste come da calendario “I Scinnuti 2020”. La somministrazione dovrà avvenire in bicchieri di carta e/o plastica nei quali le bevande dovranno essere somministrate direttamente.

Inoltre è stato deciso per il divieto assoluto a chiunque, anche se già in proprio possesso, di introdurre e consumare bevande di qualsiasi gradazione e genere in bottiglia o contenitori di vetro e/o di metallo e di abbandonare contenitori di vetro o lattine di qualsiasi genere durante le festività patronali; il divieto, di gettare o abbandonare carta e qualsiasi tipo di rifiuto solido o liquido; imbrattare con disegni, scritte e simili le aree pubbliche ed i palazzi; collocare o affiggere manifesti, cartelli, iscrizioni e altri mezzi di pubblicità; emettere grida, schiamazzi, canti e qualsiasi atto che possa determinare disturbo alla quiete pubblica, fatta eccezione per le manifestazioni connesse alle processioni e infine i titolari e gestori di pubblici esercizi di somministrazione (bar e ristoranti di ogni tipologia), le attività commerciali in sede fissa, titolari di autorizzazioni temporanee di vendita e/o somministrazione su aree pubbliche, ivi compresi i titolari di attività di vendita mediante distributori automatici, sono obbligati ad organizzare conseguentemente la propria attività al fine di dare integrale applicazione a quanto prescritto.