Odissea Trapani-Pantelleria, la politica chiede spiegazioni all’Autorità marittima

Sono arrivati alle 1.15 i 54 passeggeri che sono partiti nella sera di sabato con l’aliscafo della Liberty Lines da Trapani a Pantelleria dopo 9 ore di attese sul molo del capoluogo.

Una vera e propria odissea per i numerosi turisti che hanno così potuto raggiungere la Perla Nera del Mediterraneo solo in tarda notte. I restanti 68 passeggeri che avrebbero dovuto prendere l’aliscafo alle 13.40 hanno ricevuto il rimborso o hanno deciso di partire ieri allo stesso orario con la Liberty Lines che ha assicurato la riprotezione oltre a fornire ristoro in strutture convenzionate.

“Abbiamo avuto poche e frammentarie notizie dalla compagnia – afferma Rosanna Salituri, una delle passeggere bloccate – chiedendo per tutto il pomeriggio di essere ascoltati da un dirigente. Ci siamo sentiti frustrati”.

L’aliscafo è rimasto bloccato a Porto Empedocle non per volontà della società di navigazione. La Liberty Lines, infatti, ha fatto sapere che il ritardo è stato dovuto a un problema burocratico, con il mezzo trattenuto dall’Autorità marittima. Una situazione confermata anche dal primo cittadino dell’isola di Pantelleria che vuole vederci chiaro.

“Mi è stato detto dal responsabile – afferma il sindaco Vincenzo Campo durante una diretta su Facebook – che è stata registrata l’assenza di una certificazione che in realtà non era mai stata richiesta. Mi farò sentire con la Capitaneria di Porto per capire questa cosa perché, a prescindere dal fatto che l’aliscafo comunque è arrivato a Pantelleria, ha creato un disservizio. Come mai questa certificazione mai richiesta prima, viene chiesta oggi? Questa è l’insularità e questi i problemi che dobbiamo soffrire. Comunque noi ci faremo sentire”.

Anche il Partito Democratico chiede spiegazioni alle autorità marittime per queste decisioni e problematiche. “Pantelleria e i panteschi non possono più subire in silenzio scelte fatte dagli altri che vanno a completo discapito della nostra comunità – scrive il circolo del PD Giuseppe Guida – , in piena stagione turistica la nostra isola e i nostri imprenditori del settore subiscono continuamente pesanti disagi senza che nessuno sappia dare opportune spiegazioni. Chiediamo con forza di conoscere chi ha autorizzato lo spostamento dell’aliscafo da Trapani a Porto Empedocle, omettendo la corsa per Pantelleria e nel contempo chiediamo di conoscere quali iniziative ha intrapreso in merito la nostra amministrazione comunale”. Nella sera, come vi abbiamo detto in precedenza, l’aliscafo è partito da Trapani per arrivare a Pantelleria quindi con la corsa che non è stata spostata a Porto Empedocle.