“Non ti scordar di me”, cerimonia a Pizzolungo per ricordare le vittime della strage

Autorità, associazioni, studenti e comuni cittadini si sono ritrovati stamattina a Pizzolungo per ricordare le vittime della strage, avvenuta il 2 aprile nel 1985. Barbara Rizzo e i suoi figli Giuseppe e Salvatore Asta furono uccisi dalla bomba destinata a fermare il magistrato Carlo Palermo e le sue inchieste.

E Palermo, insieme al presidente di Libera, don Luigi Ciotti, e a Margherita Asta, era presente alla cerimonia aperta dalla sindaca di Erice Daniela Toscano.

“Fare memoria attiva”, è stata la parola d’ordine dei presenti, solo così – come ha sottolineato don Ciotti, si potrà ottenere quel cambiamento nella società che tutti desideriamo.
“Il problema non sono le mafie – ha detto il sacerdote – ma noi, quando non ci attiviamo, non reagiamo contro l’illegalità. Dobbiamo essere cittadini sempre, ogni giorno, non ad intermittenza”.

Nella seconda edizione del nostro #TrapanisiGierre abbiamo sentito in diretta da Pizzolungo il collega Michele Scandariato e la collega Ornella Fulco che ha intervistato Don Luigi Ciotti

Nella quarta edizione del nostro #TrapanisiGierre l’ex giudice Carlo Palermo che sopravvisse all’atroce attentato di 34 anni fa

Nell’ultima edizione del nostro #TrapanisiGierre la sindaca di Erice Daniela Toscano, Margherita Asta di Libera, sorella e figlia delle vittime della strage e il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida