Si terrà martedì 7 maggio, a partire dalle ore 10, al Molino Excelsior di Valderice il terzo seminario del progetto “Non cadere nella trappola”, volto ad approfondire le tematiche della prevenzione dalle dipendenze e dell’uso consapevole del web fra i giovani.
A partecipare – per un confronto utile e costruttivo – insegnanti, studenti, operatori, esperti e rappresentanti di istituzioni e associazioni. Interverranno: il sindaco di Valderice Francesco Stabile, Laura Bondi (assistente sociale, responsabile dei Servizi Sociali del Comune di Valderice); Maria De Vita (psicoterapeuta, presidente Consorzio Solidalia); Guido Faillace (dirigente Medico, U.O.C. Dipendenze Patologiche Ser.T. ASP di Trapani); Michele Schifano (dirigente psicologo, UOC Servizio di Psicologia – UOS Psicologia Clinica e di Comunità); Vincenzo Trapani (dirigente medico, responsabile Ser.T Alcamo); un assistente sociale della Prefettura di Trapani; Valentina Miceli (Media Educator, presidente dell’associazione Mediazione); Gino Gandolfo (educatore).
A moderare la psicologa Ivana Simonetta (project manager di “Non cadere nella trappola”) e Nicola Pollina (psicologo del progetto).
“Non Cadere nella Trappola”, è un progetto promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Politiche Antidroga, avviato in questi mesi in otto comuni della provincia di Trapani (Marsala, Paceco, Erice, Buseto Palizzolo, Custonaci, Valderice e San Vito Lo Capo, Campobello di Mazara).
Il capofila è il Consorzio Solidalia onlus, e gli associati sono la Prefettura di Trapani, il Comune di Marsala, l’Unione dei Comuni Elimo Ericini, il Comune di Campobello di Mazara, l’ASP Trapani, l’essociazione MediAzione, l’associazione Amunì Step by Step.
Diverse sono le attività realizzate nell’ambito del progetto fra cui incontri nelle scuole, laboratori creativi e incontri di sensibilizzazione con l’ausilio di tecnici ed esperti per dare maggiori strumenti informativi ai giovani (dai 13 ai 16 anni) e alle loro famiglie sul tema delle dipendenze dalle sostanze stupefacenti ma anche su un uso controllato e consapevole dei nuovi strumenti di comunicazione, fra cui social media e internet.