Ieri la notizia dell’annullamento delle Scinnute è diventata ufficiale: viste le indicazioni dell’Autorità governativa, come ribadito ieri mattina nel corso di una riunione straordinaria in Prefettura, fino al 3 aprile saranno sospese le processioni e le manifestazioni pubbliche come ad esempio, nel territorio trapanese, gli “altari” di San Giuseppe, le vie crucis interparrocchiali e cittadine e le “Scinnute” dei Misteri (momento bandistico, rosario partecipato e messa).
Dopo la prima Scinnuta che si è svolta regolarmente venerdì scorso, oggi la Curia di Trapani fa sapere che la chiesa delle Anime Sante del Purgatorio rimarrà aperta per la preghiera dei fedeli ma, vista l’intensa partecipazione popolare nei venerdì di Quaresima, sarà cura del rettore e dei Ceti delle Maestranze che curano i sacri gruppi, evitare l’assembramento dei fedeli nella chiesa del Purgatorio e nella piazzetta antistante.
Stabilite quindi le nuove direttive, pubblichiamo integralmente il comunicato stampa emesso ieri in tarda serata dall’Unione Maestranze che però, lascia intravedere qualche “apertura” circa l’interpretazione dello svolgimento delle “Scinnute”.
“In relazione al decreto-legge 23 Febbraio 2020, recante le misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e facendo seguito al tavolo convocato stamane presso la Prefettura di Trapani alla presenza delle Autorità civili e militari, l’Unione Maestranze, in riferimento all’annullamento del rito de “I Scinnuti” (momento bandistico, rosario partecipato e messa), si confida nella collaborazione dei singoli Ceti in modo che nei Venerdì di Quaresima non vengano a crearsi affollamenti all’interno della chiesa delle Anime Sante del Purgatorio e nella piazzetta antistante. Si precisa, altresì, che le singole Maestranze dovranno provvedere alle opere di vestizione e addobbo floreale del Sacro Gruppo di riferimento. L’Unione Maestranze comunica anche l’annullamento di tutte le cerimonie che fanno da corollario alla Settimana Santa e, nello specifico, tutte quelle iniziative relative alla ricorrenza degli atti di affidamento dei singoli gruppi scultorei”.
Ci siamo quindi attivati chiedendo direttamente ai responsabili della Curia di Trapani, dell’Unione Maestranze e del comando della Polizia Locale ulteriori dettagli che ci possano far capire realmente le cose che si potranno e non si potranno fare in occasione della Scinnuta di oggi, la prima nella storia plurisecolare della Processione dei Misteri, che si svolgerà in deroga alla tradizione popolare.
Ne abbiamo parlato all’interno del nostro #TrapanisiGierre, dopo che già sui social s’era sparsa la voce di una “Scinnuta a porte chiuse” all’interno della chiesa delle Anime Sante del Purgatorio. Per ascoltare schiaccia PLAY
In buona sostanza, ci è stato specificato che “Gesù dinnanzi ad Hanna” e “La Negazione”, rispettivamente il sesto ed il settimo sacro gruppo dei Misteri che oggi celebrano il rito della “Scinnuta”, sono già stati disposti e addobbati dal ceto dei Fruttivendoli e dal ceto dei Barbieri e Parrucchieri davanti l’altare e sono a disposizione di tutti i fedeli che vorranno andarli a vedere e dedicare una preghiera. Di fatto, la “Scinnuta” avviene ma non in pompa magna: tutto è affidato alla discrezione dei Ceti affinché vengano rispettate tutte le normative del decreto ministeriale.
Del rispetto di queste direttive nazionali, anche nell’occasione della “Scinnuta” di questa sera, abbiamo parlato col comandante della Polizia Locale, il commissario Mario Bosco in questa intervista esclusiva. Per ascoltare schiaccia PLAY