Convalidato dal gip del Tribunale dei minori di Palermo l’arresto della diciassettenne trapanese accusata di aver ucciso, venerdì scorso, il proprio figlio neonato gettandolo, subito dopo il parto, dalla finestra della sua camera al quinto piano di un condominio di via Francesco De Stefano a Trapani.
La giovane, secondo le prime notizie disponibili, non andrà in carcere, come aveva chiesto la Procura per i minori. Il gip ha disposto la misura cautelare, nell’attesa del processo, dell’affidamento ad una comunità che sarà individuata nelle prossime ore dal Centro per la Giustizia Minorile di Palermo.
Dal momento in cui è stata dimessa dall’ospedale di Trapani, dove era stata condotta per le cure del caso, la minorenne si trova ospite di una struttura protetta a Caltanissetta e da lì, stamattina, ha partecipato in video conferenza all’udienza.