Qual è il miglior modo per sensibilizzare le masse alla cultura del Presepio? Da questo proposito, ci riferisce padre Filippo Romano, nasce l’associazione “Stella di Betlemme-Amici del Presepio”, di cui ne è il presidente.
“Il nostro intento – commenta padre Filippo – è promuovere la cultura del presepio e creare occasioni di sviluppo per il territorio attraverso l’elevazione morale insita nel messaggio della Natività e ci impegniamo anche a valorizzare la tradizione e l’accoglienza”.
Il progetto pone le basi sulla realizzazione di un presepe a grandezza naturale nell’atrio del palazzo comunale di Marsala, ma l’obiettivo futuro sarà quello di creare una scuola-laboratorio lilybetana di aspiranti presepisti. Il gruppo che dà il via a questo progetto sarà presieduto proprio dallo stesso padre Filippo Romano, noto estimatore del presente e collezionista di centinaia di presepi provenienti da tutto il mondo e ha già messo a disposizione negli anni precedenti, esattamente nel 2018 e 2019, due mostre presepiali.
Ma non si ferma qui il proposito del parroco, infatti afferma che il suo impegno è quello di valorizzare l’accoglienza nei confronti di usi e costumi di Paesi lontani ai quali si è accomunati dal mistero della nascita di Gesù.
Il gruppo che vuole dare vita a questo progetto è attivo nel settore da 15 anni e annualmente organizzano concorsi di presepi. Insomma la raffigurazione semplice della natività di Cristo diventa una gara a tutti gli effetti e, di anno in anno, si arricchisce di novità passando anche per la rete dove i likes del “presepe più cliccato” si vanno ad aggiungere ai voti della giuria competente.
Inoltre, padre Romano spiega che in questo turbolento 2020 non saranno le restrizioni anti-covid a impedire di vivere il Natale come gli altri anni e l’esposizione della Natività nell’atrio di Palazzo VII Aprile è segno che Cristo è in mezzo alla gente.
Ad ogni modo, l’associazione è già a lavoro per la realizzazione della gara presepiale 2020 e a breve saranno resi noti i termini del concorso.