Museo Pepoli, arriva un finanziamento da due milioni di euro

Saranno create aree da adibire alla didattica, laboratori, nuovi spazi espositivi, un bookshop e nuovi servizi destinati ai visitatori

Nuovo finanziamento dalla Regione per il Museo Regionale Agostino Pepoli di Trapani. Due milioni di euro per intervenire sulle coperture, sulla rimozione d’infiltrazioni da risalita, nella coibentazione e nella schermatura dei locali, dal momento che la luce solare rischia di mettere in pericolo il prezioso materiale esposto. Saranno create anche aree da adibire alla didattica, laboratori, nuovi spazi espositivi, un bookshop e nuovi servizi destinati ai visitatori.

Questo emerge dal protocollo d’intesa firmato tra il Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana e l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori della Provincia di Palermo, per una collaborazione nella gestione dei concorsi di progettazione relativamente al “Programma d’interventi di riqualificazione di alcune sedi museali in Sicilia”.

In tutta la Regione sono stati stanziati 22 milioni di euro per opere di ammodernamento e riqualificazione di nove musei siciliani, per i quali è necessario effettuare interventi di manutenzione a salvaguardia delle strutture in molti casi provate dal tempo, ma anche di adeguamento dei servizi agli standard europei, al fine di rendere il patrimonio museale siciliano più attrattivo e competitivo.

Il Museo Regionale “Agostino Pepoli” di Trapani ha sede nei locali dell’ex convento dei Padri Carmelitani, attiguo al santuario di Maria SS. Annunziata, dove si venera il celebre simulacro marmoreo della Madonna di Trapani, opera attribuita allo scultore Nino Pisano (1360 circa.). L’edificio conventuale fu costruito nel secolo XIV e successivamente ampliato, rinnovato e ristrutturato dal XV al XVIII secolo.

Grande soddisfazione è stata espressa dall’assessore regionale Alberto Samonà.