È deceduto nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale Civico di Palermo Rosario Rizzo, il 27enne trapanese che, lo scorso 6 luglio, aveva riportato un grave trauma cerebrale e alla colonna vertebrale dopo essersi tuffato dal molo di sottoflutto nelle acque del porto a San Vito Lo Capo. Il giovane, le cui condizioni erano apparse subito disperate, dopo le prime cure all’ospedale di Trapani era stato trasferito a Palermo.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, dopo alcune ore passate in spiaggia, la comitiva di cui Rizzo faceva parte si era spostata sul molo di sottoflutto, subito dopo il pontile, per fare dei tuffi. Si tratta di una zona interdetta alla balneazione perché si trova all’interno del bacino portuale e dove il fondale sabbioso è molto basso. Il giovane non se ne sarebbe reso conto e si sarebbe tuffato di testa, perdendo subito conoscenza. Dopo essere stato notato galleggiare in posizione prona, era stato recuperato e condotto a riva.
Diverse volte, durante quella giornata, i militari della Delegazione di Spiaggia della Guardia Costiera avevano invitato i bagnanti a spostarsi, osservando il divieto di balneazione. Una tragedia, quindi, che poteva essere evitata se si fossero rispettate le regole.