“Il sindaco riveda l’ordinanza che inibisce la circolazione dei mezzi elettrici in centro storico”. Questo è l’appello delle consigliere comunali del Movimento 5 Stelle Francesca Trapani e Chiara Cavallino dopo che in città sono stati istallati i cartelli che vietano la circolazione di circolazione di monopattini, bici elettriche e bici a pedalata nel centro storico. Una decisone che l’amministrazione comunale di Giacomo Tranchida aveva preso lo scorso dicembre.
“Non possiamo che essere d’accordo con il sindaco, nel ritenere prioritarie le esigenze di sicurezza di chi percorre a piedi le vie del centro – affermano le due pentastellate – e la necessità di garantire agli esercenti, in questo difficile momento storico, maggiori spazi per le proprie attività. Allo stesso tempo, però, la mobilità sostenibile è una scelta di valore che molti cittadini trapanesi stanno facendo e non può e non deve essere scoraggiata. Inibire l’uso dei mezzi elettrici è una scelta in controtendenza rispetto a quanto sta avvenendo in tutto il territorio nazionale e non si comprende come mai questa amministrazione, anziché sforzarsi di trovare una soluzione che contemperasse tutti gli interessi in gioco, abbia preferito semplicemente vietare la circolazione di questi mezzi”.
Alle due portavoci comunali, fanno eco anche alcuni deputati regionali del Movimento Cinque Stelle. “Anche a livello regionale – aggiunge il deputato Nuccio Di Paola, firmatario in Assemblea Regionale Siciliana di un ordine del giorno sulla mobilità urbana d’emergenza nella Fase 2 – ci siamo attivati per promuovere la micromobilità nei Comuni della Regione e per la riattivazione del Tavolo regionale sulla mobilità ciclistica, anche per scongiurare il rischio che le esigenze di distanziamento sociale si traducessero in un massiccio ricorso alle auto private, con ricadute ambientali e di congestionamento urbano non indifferenti”.
“Sostenibilità e sicurezza – precisa il deputato Giampiero Trizzino, Facilitatore Nazionale per l’Ambiente per il Movimento Cinque Stelle – non sono interessi inconciliabili, ma vanno bilanciati in modo da creare sistemi di mobilità che rendano le Città sempre più moderne e interconnesse. Una politica lungimirante che sa guardare al futuro deve accogliere questa sfida, consentendo ai cittadini trapanesi anche di sfruttare appieno il Bonus previsto dal Governo nazionale, come sta già avvenendo in tantissime città d’Italia”.
