C’è il primo ufficiale incontro. La Commissione consiliare Frazioni ha incontrato il neo Commissario Carmelo Burgio del nascituro Comune di Miliscemi. Tema dell’incontro, ovviamente l’approfondimento dell’iter procedimentale, finanziario e gestionale, della nascita del nuovo Comune.
“Si è discusso sulla necessità e difficoltà attuale di regolarizzare i servizi finanziari – spiega Massimo Toscano, presidente della Commissione Frazioni – , ovvero i rapporti di “dare” e “avere” che si rendono necessari per il governo del territorio e per il traghettamento verso l’autonomia finanziaria e gestionale culminante con l’elezione dei nuovi organi amministrativi, puntualizzando però che il Comune di Trapani non può intervenire autonomamente perché privo della competenza del territorio ma può e deve condividere la programmazione, soprattutto se riferita a porzioni territoriali che necessitano di coinvolgimenti tra i comuni limitrofi come ad esempio interventi lungo le coste. Sussiste inoltre la volontà di aderire al piano già organizzato dall’amministrazione Tranchida per la pulizia della spiaggia di Marausa, della scerbatura e di altro”.
Il Commissario Burgio ha chiarito alla Commissione consiliare che si è già proceduto all’assegnazione del codice fiscale al nuovo comune, e che ancora a oggi, e fino a quando non verrà regolarizzato il trasferimento del servizio anagrafico, i cittadini del nuovo Comune sono Trapanesi e quindi, a solo titolo di esempio, per il rinnovo della carta d’identità dovranno interfacciarsi con gli uffici attualmente predisposti (logistica che, a dir del Commissario, si manterrà anche in seguito seppur con la dovuta separazione degli enti comunali).
Per quanto riguarda il passaggio degli impiegati dal Comune di Trapani a Misiliscemi è stato spiegato che la norma non è da ausilio, in quanto prevede in sintesi che “i dipendenti che lavorano attualmente nel territorio del nuovo comune potrebbero restare“. Purtroppo non esistono uffici comunali autonomi nel territorio interessato per cui si procederà probabilmente con una richiesta volontaristica.
Si è discusso, infine, del piano triennale delle opere pubbliche che approderà nei prossimi giorni in aula consiliare e che prevede al suo interno anche programmazione di opere e interventi da realizzare da parte dell’attuale Comune di Trapani sul territorio di Misiliscemi. “Il Commissario – afferma Massimo Toscano – ha precisato che non sussiste una normativa specifica sul punto e che i ragionamenti vanno basati su principi giuridici e di opportunità ma pur sempre con la necessità di un’attuale collaborazione tanto per le opere finanziate tramite la “Finanza derivata”, quanto con risorse proprie del Comune”.