DDL Misiliscemi approvato in prima commissione con voto contrario di Lupo e Cracolici (Pd) astenuti Mangiacavallo e Pagana (Cinque Stelle scissionisti), a favore Savona e Pellegrino (FI) Genovese (Orasicilia), Lo Curto (Udc), Pullara (Popolari e autonomisti); i 5 Stelle non hanno partecipato al voto.
Si spacca quindi il centrodestra trapanese che avevano avuto indicazione di voto negativo. Bongiovanni, commissario provinciale dell’Udc trapanese e assessore al bilancio della giunta Tranchida, aveva chiesto il no. Stessa cosa Maurizio Miceli, portavoce provinciale di Fratelli d’Italia, che nel 2018 è stato promotore per il No al referendum. Pare che anche Toni Scilla di Forza Italia avesse indicato verso il no.
Ora, diventa tutta una questione politica con i rappresentati trapanesi su tutte le furie ed un centrodestra che dovrà essere nuovamente compattato. Il prossimo passo sarà il voto all’ARS: non si esclude più nulla.