Il Commissario di Misiliscemi all’assessore regionale alle Attività Produttive e al dipartimento delle Attività Produttive per chiedere l’inclusione del neo Comune negli elenchi regionali delle località turistiche ai fini dell’applicazione dell’Imposta di soggiorno.
Un atto dovuto ma fondamentale. Infatti, “considerato che in dipendenza del distacco dal Comune di Trapani, le strutture ricettive del territorio del Comune di Misiliscemi non risultano autorizzate e/o obbligate a riscuotere detta imposta a carico di coloro che vi alloggiano” spiega Carmelo Burgio nella sua missiva.
“Dato atto che il territorio del Comune di Misiliscemi – scrive il commissario – pur distaccandosi dal Comune di Trapani conserva presenta le caratteristiche di località ad economia turistica, essendo meta di turisti per le bellezze naturali, le spiagge e i beni storico monumentali che vi insistono” e che “nel territorio del Comune di Misiliscemi risulta compreso l’Aeroporto di Birgi che agevola la presenza di numerosi visitatori che soggiornano spesso nel territorio” diventa fondamentale sbloccare questa situazione in vista della prossima stagione estiva che potrebbe essere positiva visto il continuo aumentare delle persone vaccinate e l’indice di contagio sempre più basso.
L’economia turistica, quindi, è pronta a ripartire e farsi trovati impreparati sarebbe quindi un grave problema per le strutture che, adesso, hanno loro sede in una delle frazione a sud che ha deciso di staccarsi dal Comune di Trapani. Secondo il Commissario, quei fondi consentirebbero il finanziamento di interventi in materia di turismo per Misiliscemi.