Avviato dal Comune di Trapani il procedimento di revoca, con effetto immediato, della convenzione con l’associazione Guardie per l’Ambiente-Regione Sicilia di Trapani. La decisione arriva a seguito di una specifica richiesta avanzata all’amministrazione comunale dall’Associazione nazionale dopo i fatti – su cui ancora bisognerà fare chiarezza – che coinvolgono il presidente il gruppo trapanese, Danilo Catania, con il quale la stessa ha cessato ogni rapporto federativo nei giorni scorsi.
L’uomo, secondo quanto riferito e denunciato con una querela da Baldo Ferlito, volontario della Lega nazionale per la difesa del cane, avrebbe minacciato il giovane animalista trapanese, “reo” di intervenire – peraltro, in alcuni casi, su richiesta della Polizia municipale – sul territorio trapanese dove l’associazione ha agito finora per conto del Comune in base alla convenzione appositamente stipulata per soccorrere animali randagi feriti o in difficoltà.
Il procedimento di revoca, come si evince da un un’apposita nota del Comune di Trapani alla associazione Guardie per l’Ambiente di Trapani, “terminerà entro il prossimo 3 settembre”.