Cento migranti trasferiti al Centro “Villa Sant’Andrea” di Valderice per la quarantena

Sono stati trasferiti al Centro di accoglienza straordinaria “Villa Sant’Andrea” di Valderice i primi 15 dei 100 migranti che saranno ospitati nella struttura per osservare il previsto periodo di quarantena richiesto dalle attuali disposizioni per il contenimento dell’epidemia di coronavirus.

I migranti – tra cui due donne – tutti di nazionalità tunisina, sono giunti negli ultimi giorni nel territorio trapanese, sia con sbarchi autonomi, come quello di 63 persone avvenuto ieri a Pantelleria, sia dopo essere stati recuperati in mare da mezzi della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera.
Solo dopo le due settimane di isolamento previste si conoscerà quali provvedimenti saranno adottati in merito alla legittimità della loro presenza sul territorio nazionale.

La decisione di ospitarli nel Centro gestito dalla cooperativa “Badia Grande” di Trapani è stata presa dalla Prefettura data l’inagibilità dei padiglioni del Centro di Permanenza per i Rimpatri di contrada Milo a Trapani che sono attualmente sottoposti a lavori di risistemazione dopo i danni provocati dalle proteste di alcuni migranti che vi erano trattenuti.

L’ultima volta che migranti tunisini sono stati sottoposti a quarantena nella struttura di Valderice – lo scorso mese di marzo – si è registrata la fuga di alcuni di loro. Dopo essere riusciti a lasciare la palazzina dove erano confinati, si sono dileguati rapidamente, probabilmente a bordo di auto con connazionali giunti appositamente sul posto, sfuggendo alle ricerche. Gli altri, scadute le due settimane, sono stati messi fuori con l’ordine di lasciare il territorio nazionale, obbligo che è facile dubitare che abbiano rispettato.