Nei primi sei mesi del 2019 i valori immobiliari di Trapani sono diminuiti dello 0,3 per cento. Questo uno dei dati resi noti stamane, nel corso della conferenza stampa indetta dal Gruppo Tecnocasa a Trapani sull’andamento di compravendite, locazioni mutui e mercato immobiliare turistico.
Le quotazioni restano sostanzialmente stabili nella periferia della città e nelle frazioni di Erice: Casa Santa, Milo e Pegno. Aumenta il numero delle richieste, in particolare da parte di coppie e famiglie in cerca della prima casa oppure della soluzione migliorativa. Quotazioni stabili nell’area centrale di Trapani e in lieve ribasso nella zona di via Archi: si compravendono prime case ma anche immobili a scopo investimento per realizzare B&B e case vacanza soprattutto nelle zone vicine al porto o, comunque, nell’area litoranea nei pressi del mare. Particolarmente interessante il mercato immobiliare delle borgate periferiche in prossimità delle Saline, quali Nubia, Salina Grande, Palma e Marausa. Qui prevalgono le soluzioni indipendenti con spazi esterni. Prezzi da 300-400 euro al metro quadrato per le soluzioni da ristrutturare e 800-900 euro al metro quadrato per quelle ristrutturate.
La domanda di appartamenti in affitto proviene da chi non riesce ad acquistare, anche stranieri, e si registra una particolare attenzione da parte dei proprietari alle garanzie offerte dai potenziali inquilini. Il canone di un trilocale può variare tra 280 e 350 euro al mese, per i quattro locali si spendono circa 400 euro al mese e i contratti più utilizzati sono quelli a canone libero. In generale le aree più apprezzate dagli acquirenti sono Fontanelle ed Erice–Casa Santa. Fontanelle ha un’offerta immobiliare mista, con immobili in edilizia cooperativa degli anni 2000 acquistabili a 1000 euro al metro quadro e che si alternano a palazzine degli anni Sessanta e Settanta acquistabili a 700 euro al metro quadrato.
La zona Mattarella-Pepoli è un’area della città rinomata perché antica e con edifici dei primi anni del Novecento che, in buone condizioni, hanno prezzi intorno a 1000 euro al metro quadrato. La zona centrale, dove si concentrano la maggioranza delle attività commerciali, è quella di via Fardella. Completamente opposto il mercato nel quartiere Sant’Alberto dove l’edilizia consiste in costruzioni popolari e qualche villetta-palazzina bifamiliare e le vendite vanno più a rilento. Nella parte periferica di Trapani, a sud-est, si trova il quartiere di Villa Rosina, vecchia area agricola della città attualmente in espansione dove si possono acquistare tipologie nuove a 1300-1500 euro al metro quadro. A Villa Mokarta, un’area di Erice Casa Santa, molto residenziale, sono presenti piccoli condomini padronali o abitazioni indipendenti con giardino, costruiti dopo il 1965. Un appartamento usato e in buone condizioni si compravende a 750-900 euro al metro quadro mentre per una villa a schiera di circa 150 metri quadrati e disposta su tre livelli si spendono 1500-1600 euro al metro quadrato.
Quotazioni stabili nell’area centrale di Trapani nella prima parte del 2019 e in lieve ribasso nella zona di via Archi . Acquistano acquirenti di prima casa e di casa vacanza, questi ultimi residenti in altre regioni d’Italia che utilizzano la casa per trascorrere le vacanze e, nei periodi di mancato utilizzo, per affittarla a turisti. Ci sono poi investitori che realizzano B&B e casa vacanza soprattutto nelle zone vicine al porto o comunque nell’area litoranea nei pressi del mare. Piacciono sempre gli immobili situati nel centro storico della città che si sviluppa da corso Italia fino a Torre di Ligny. Qui i prezzi vanno da 500-600 euro al metro quadro per soluzioni da ristrutturare fino ad arrivare a 1500 euro al metro quadrato per le tipologie già ristrutturate. Nei pressi del porto, da cui partono i traghetti per Favignana e le isole Egadi, una soluzione in buon stato costa in media 900-1000 euro al metro quadrato, quelle con vista mare raggiungono 1500-1600 euro al metro quadrato, se da ristrutturare, e salgono a 2000 euro al metro quadrato per quelle già ristrutturate. Punte di 2500 euro al metro quadrato si raggiungono per le case signorili con vista mare e vista Egadi e nelle principali strade quali, parte di corso Vittorio Emanuele, via Garibaldi e via Torrearsa. Piacciono anche le case situate sul lungomare Dante Alighieri dove, per una soluzione in buone condizioni abitative, si toccano punte di 1000-1200 euro al metro quadrato.
In diminuzione i prezzi in via Archi e nelle arterie limitrofe alla luce del posizionamento più periferico e del ribasso dei prezzi nelle zone più centrali. Archi, tra i quartieri più serviti di Trapani, sviluppatosi nei primi anni Quaranta, offre case padronali, soluzioni residenziali e palazzine indipendenti in buono stato di manutenzione. Poche le nuove costruzioni e prezzi medi di 1700 euro al metro quadrato.
Particolarmente interessante risulta essere il mercato immobiliare delle borgate periferiche in prossimità delle Saline, quali Nubia, Salina Grande, Palma e Marausa. Qui prevalgono le soluzioni indipendenti con spazi esterni. Prezzi da 300-400 euro al metro quadrato per le soluzioni da ristrutturare e 800-900 euro al metro quadrato per quelle ristrutturate.
Per ascoltare l’intervista a Calogero Curcio, Area Manager Sicilia di Tecnocasa schiaccia PLAY
Il mercato delle locazioni è attivo soprattutto nelle zone centrali ed è apprezzato da lavoratori trasfertisti stagionali, che affittano per alcuni mesi con contratti transitori di 12 mesi rinnovabili. Il canone di un bilocale arredato è di 350 € al mese, mentre per i trilocali si arriva a 400 euro al mese. Differente la domanda di affitto da parte di famiglie, le quali preferiscono abitazioni non arredate e stipulano contratti a canone libero oppure canone concordato.
Per quanto riguarda la tipologia più richiesta di immobile è il trilocale, con il 51,1 per cento delle preferenze, seguito dal quadrilocale con il 32,4 per cento delle scelte. La tipologia più offerta è il trilocale che si attesta al 32,1 per cento. La disponibilità di spesa si concentra nella fascia fino a 119 mila euro (75,3 per cento), seguita da lontano dalla fascia tra 120 e 169 mila € (19,6 per cento)
Le compravendite sono calate più in città che in provincia di Trapani. Dopo i rialzi registrati nel 2016 e nel 2017, il 2018 ha evidenziato compravendite in lieve calo in città, dato confermato anche nel primo semestre 2019 che registra un -11,1% rispetto al primo semestre del 2018.
Le compravendite in provincia sono in progressivo aumento a partire dal 2014, ma nel primo semestre del 2019 si è registrata una diminuzione del 2,4% rispetto allo stesso periodo del 2018.
Un’attenzione particolare è stata riservata al mercato immobiliare turistico: a Castellammare del Golfo e Scopello, ormai da alcuni anni, si registra un aumento della domanda di casa vacanza da parte di acquirenti stranieri (Paesi Bassi, Germania, Francia, Uk e, negli ultimi tempi anche della Repubblica Ceca e della Slovacchia) alla ricerca di soluzioni indipendenti che garantiscano privacy e tranquillità. Gli italiani vanno su bilocali e trilocali con terrazzo o giardino e vista mare. Si segnala un aumento anche della domanda ad uso investimento che fa orientare i potenziali acquirenti verso palazzine che si sviluppano su più livelli (36 mq a piano) e che sono trasformati poi in B&B con un budget investito intorno a 100-150 mila euro. Con la finalità di mettere a reddito l’immobile si cercano anche bilocali e trilocali. Non ci sono nuove costruzioni dal momento che la zona è vicina alla Riserva Naturale dello Zingaro e soggetta agli opportuni vincoli naturali e paesaggistici. Le uniche zona dove si sta costruendo sono le frazioni, in particolare quella di Fraginesi dove il nuovo costa 2000-2500 euro al metro quadrato.
A Castellammare del Golfo sono apprezzate le case tipiche dei pescatori che si trovano nel centro storico i cui valori al metro quadro arrivano a 4000-4500 euro nella zona intorno al porto intesa come la Marina di Castellammare e 3000-3500 euro nelle vicinanze del Castello. Negli ultimi tempi si apprezza sempre di più Scopello le cui abitazioni possono andare da 3500 a 4500 euro al mq nella parte bassa a 5000-6000 euro al mq per le soluzioni posizionate nei pressi della Tonnara dove l’offerta è molto bassa. I valori scendono a 2500-3000 euro al metro quadrato verso la Baia di Guidaloca per tornare a 4500-5000 euro al metro quadro nella zona di Cala Mazzo di Sciacca che si trova a ridosso della Riserva dello Zingaro. Quotazioni più basse per le case di San Vito lo Capo dove si registrano valori medi di 3000 euro al metro quadrato, mentre nella cittadina appartamenti e villette a schiera hanno valori medi di 2300-2500 euro al metro quadro.
Elevata la richiesta di locazione turistica. Nella zona di Castellammare del Golfo per un bilocale di 4 posti letto, in media, i prezzi per settimana si aggirano sui 500 euro a giugno, 600 euro luglio, 700-800 euro ad agosto e 600-700 euro a settembre. Su Scopello le ville senza piscina si affittano a 800 euro a giugno, 1000-1200 euro a luglio, 1200-1500 euro ad agosto e 1000-1200 euro a settembre. Per una villa con piscina, a Scopello, i prezzi per settimana sono di circa 1000-1200 euro a giugno, 1500-2000 euro a luglio, 2000-2500 euro ad agosto e 1300-1800 euro a settembre.
Per quanto riguarda i dati sui mutui, forniti da Kiron, le famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 11.171,7 milioni di euro nel I trimestre 2019; rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente si registra una variazione delle erogazioni pari a +1,2%, per un controvalore di 127,2 milioni di euro. In Sicilia i finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione sono stati pari a 488,6 milioni di euro, dato che colloca la regione al nono posto rispetto al totale rogato in Italia, con un’incidenza del 4,37%, e che registra una diminuzione pari al 3,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno per un controvalore di -16,9 milioni di euro.
Ne parliamo con Grazia Pipitone Consulente Senior Kìron Partner Spa. Per ascoltare Schiaccia PLAY:
Nella provincia di Trapani – secondo i dati resi noti stamane – sono stati erogati 32,7 milioni di euro con una contrazione pari al 2,7% nel trimestre. Andando indietro di un anno, sono stati erogati 136,6 milioni di euro (+6,4% rispetto all’anno scorso) Nel primo semestre di quest’anno, in provincia di Trapani, l’importo medio dei mutui concessi si è attestato attorno a 82.600 euro con queste caratteristiche: durata media pari a 24 anni, tipologia di mutuo più stipulata è stata quella, nel 67,7 per cento dei casi, a tasso fisso e la finalità del mutuo richiesto è stata, nell’87,1 per cento dei casi, l’acquisto della casa.
Per ascoltare l’intervista all’affiliato Tecnocasa Giuseppe Cusimano schiaccia PLAY
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