Mercatino di Trapani, la protesta dei commercianti [VIDEO]

Protesta, stamattina, in piazzale Ilio  a Trapani, da parte degli operatori commerciali del mercatino settimanale che non ha ancora riaperto dopo il lockdown per l’emergenza coronavirus.

Ecco cosa hanno detto ai nostri microfoni

Una delegazione di commercianti si è recata presso la Prefettura dove sarà ricevuta per esporre le problematiche che, al momento, impediscono – dal loro punto di vista – il riavvio delle attività.

Intanto, stamattina, l’assessore Andrea Vassallo ha diffuso una nota nella quale spiega le ragioni e le mosse dell’amministrazione comunale. “Prendiamo atto – si legge nella nota diffusa alla stampa – con grave rammarico, che l’affidamento temporaneo gestionale, nel corrente periodo emergenziale Covid 19, agli operatori mercatali aventi titolo del “Mercatino del Giovedì” di piazzale Ilio, approvato con delibera di giunta municipale del 3 Giugno, non si è  concluso per la mancata costituzione, da parte degli stessi operatori, della proponente “Associazione Temporanea di Impresa” denominata “MERCATO RIONALE TRAPANI”. L’Amministrazione comunale, pertanto, si è già messa al lavoro per l’originario piano B prospettato sin dal 4 maggio.  […] Le caratteristiche della vasta area di piazzale Ilio, peraltro non delimitata, su cui insiste il mercato (circa 16.000 mq.), con la presenza di oltre 250 posti – stalli di vendita (cioè circa 500 operatori oltre migliaia di cittadini utenti da tutto il comprensorio territoriale) a fronte della sovraesposizione di personale e volontari impegnati nel controllo sicuro in fase emergenziale Covid 19 del Cimitero comunale, Ville Margherita e Pepoli, Campo Coni, Mercato del Pesce e imminente per le spiagge di piazza Vittorio e Marausa, a fronte della più volte dichiarata carenza di organico, non consentono in regime di emergenza sanitaria, la  gestione diretta ed in sicurezza del mercatino da parte dell’Ente e, quindi, la sua riapertura, pertanto, dopo l’inaspettato  forfait degli ambulanti,  va al momento  rimandata a fine emergenza sanitaria […]. Ad alcuno e’ stata vietata la possibilità dunque di poter lavorare, ma nel rispetto logistico e collaborativo per la tutela dei dettami minimi di sicurezza e controllo sanitario. Vero e’ che la provincia di Trapani e’ Covid Free, ma proprio per questo, paradossalmente, e’ più vulnerabile. Tale assunto scientifico non può essere smentito da alcuna forzatura, strumentalmente nascosta dietro irragionevoli prese di posizione di alcuni operatori mercatali.
Per completezza di informazione alla cittadinanza, si rappresenta infine che, in regime di emergenza Covid 19 ed allo scopo di ridurre sensibilmente i rischi da contagio conseguenti agli assembramenti di persone all’interno delle aree mercatali, è allo studio di  sindaco e giunta, per  riproporla successivamente  agli ambulanti, l’ipotesi originaria di frazionamento e delocalizzazione degli stalli del mercato, anche suddividendoli per categorie commerciali, che prevederebbe la istituzione di mercatini rionali o di quartiere  di più piccole dimensioni rispetto a quelle di piazzale Ilio. Al riguardo si attende cenno degli operatori interessati per eventuale incontro – confronto di merito”.

AGGIORNAMENTO DELLE 10.30

Dopo le proteste di questa mattina, una rappresentanza dei commercianti del Mercatino del giovedì di Trapani è stata ricevuta dal prefetto di Trapani Tommaso Ricciardi che ha accolto le richieste dei protestanti.

Dalla riunione in Prefettura è emerso che lunedì si svolgerà una tavolo tecnico per la risoluzione del problema dove saranno presenti il prefetto, il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, il comandante dei Vigili Urbani, i dirigenti dell’ASP e le forze dell’ordine.

Ecco le parole di Giuseppe Croce, rappresentate degli ambulanti all’uscita dalla Prefettura: