Memesuddu: tra contest di gelati e numeri fuori misura

Sono quasi felice di poter scrivere il mio primo articolo per la categoria “Francesco Tarantino Blog” su questo tema.

Non lo nego, quando ho visto la mail con il comunicato stampa ho abbozzato un sorriso. Si perché i ragazzi fanno bene il loro lavoro. Riescono a prendere per il culo tutti, giornalisti compresi, ma alla fine si fanno volere bene. Ma la verità è che i numeri che realizza Memesuddu in questo momento sono fuori di testa. E sono loro stessi a dichiararli nel loro secondo “Comunicato Stampa” (che birbantelli, non si firmano nemmeno li).

“Il contest Broscia d’Oro – scrivono i due fondatori che si firmano con gli pseudonimi Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini – ha segnato un vero e proprio boom di interazioni per la nostra pagina Facebook. Circa 8000 gli utenti che almeno una volta hanno espresso un voto nel corso dei vari turni che hanno scremato le 31 gelaterie coinvolte, con la punta record della finale che è comparsa sulla bacheca di ben 150mila persone.
Memesuddu è riuscita, attraverso la passione per il gelato dei trapanesi, a coinvolgere piccoli centri e la città, creando un sano campanilismo dei più golosi. Per questo risultato, grande merito va dato anche ai gestori delle gelaterie coinvolte che si sono dimostrati davvero disponibili e che hanno preso questa competizione nata loro malgrado con lo spirito di ciò che era: solo un gioco”.

Un gran bel gioco però, quasi da dire il gioco dell’estate. L’idea è stata anche abbastanza semplice: mettere insieme gelato ed estate. Potrei scrivere “nulla di nuovo sotto il sole” ma eviterò. Eppure è interessante analizzare come l’aggregazione che si è creata è qualcosa di surreale. Nel mondo web i meme non sono certo una novità: vedere però interagire con una pagina satirica mezza Trapani e provincia galvanizza chi con i social ci lavora come il sottoscritto.

La realtà è una sola: c’è solo da imparare. Non starò qui a svelarvi i segreti di Memesuddu, ma qualche numero ve lo faccio vedere (per gentile concessione di Berlusconi e Fini… cioè seriamente avete scelto i fondatori del PDL?).

In un mese la pagina è cresciuta di quasi 2k. Direi che un like tira l’altro, come una brioche.
Ancora più impressionante la situazione dei mi piace netti: più il contest andava avanti, maggiori erano gli apprezzamenti ricevuti. Solitamente questi tipo di contest generano una situazione contraria. Quando i partecipanti sono tutti in ballo sono invogliati a coinvolgere amici e parenti al voto. Qui è avvenuto il contrario: un contest che quindi è cresciuto giorno dopo giorno.
Le interazioni. Ovviamente sono i like a fare da padroni, votando con le faccine non poteva essere diversamente. Ma non bisogna sottovalutare l’effetto dei commenti e delle condivisioni all’interno della riuscita del contest.
Questo è lo schema che invece analizza i diversi tipi di smile utilizzati. Naturalmente non vanno letti per come sono pensanti. Una faccina GRR solitamente è utilizzata per esprimere rabbia, qui semplicemente come voto.

Per il resto il fortunato contest ha visto vincere la Gelateria Parrinello di Paceco che, forse un pò per l’emozione, ha portato a grandi festeggiamenti in pubblica piazza pacecota con un paio di spumanti andati sull’asfalto (e forse anche sopra a qualcuno). Degni di un Gran Premio di Formula 1.

Insomma: festa vera. E dichiarazioni di rito (sempre arrivate tramite il famoso comunicato stampa).

“Siamo felicissimi e ancora increduli – ha commentato Alberto Parrinello – per la quantità di voti ricevuti. Ringrazio di cuore tutti i nostri fantastici clienti che ci hanno sostenuto durante questa simpatica gara. Tutto questo pero’ non sarebbe stato possibile senza la partecipazione delle altre buonissime gelaterie della provincia, in particolare la Gelateria Menotredici con cui abbiamo disputato la finale, anche a loro va il nostro ringraziamento. È stato bello infatti partecipare insieme ad altre gelaterie che condividono l’utilizzo di materie prime di qualità per la valorizzazione del nostro territorio”.

Tutto, però, è finito al contrario: la gelateria vincente ha dovuto offrire una “Broscia d’Oro” a colui che ha vinto il primo contest organizzato dalla pagina, Francesco Di Via. Il buon Ciccio ha avuto modo di vincere “Miss Santina”: insomma il mega concorsone sui facsimili più belli (o brutti) delle scorse amministrative. Ed anche lui interviene sulla qualità del gelato.

Ciccio Di Via, mentre si “ammucca” una brioche di gelato

Ciccio Di Via si è dimostrato entusiasta della broscia ricevuta in premio “In realtà – ha detto – ero certo che avrebbe vinto Parrinello. Merita la vittoria di questo contest”.
Parrinello non ha solo offerto la broscia a Di Via, ma anche ai suoi 3 amici che lo hanno accompagnato nella “cerimonia di premiazione”, tra cui anche Giuseppe Di Trapani, alias Cacafoco, arrivato secondo a Miss Santina.

Il comunicato non poteva non finire con i commenti degli stessi founder.
“I numeri che abbiamo registrato sono impressionanti – ha commentato sarcasticamente Gianfranco Fini – quasi paragonabili a quelli dei votanti sulla Piattaforma Rousseau del Movimento 5 Stelle”.

Silvio Berlusconi invece ci tiene a precisare “Ci stanno arrivando in privato proposte di contest in ogni campo possibile, ma noi abbiamo già in mente quale sarà il prossimo. Dateci solo un po’ di tregua, giusto il tempo di un paio di mesetti e saprete tutto. Adesso ritorniamo alla nostra programmazione classica, ma fidatevi, ne vedrete delle belle”.

Ed anche li le parole trasudano ironia (mi spiace per il Movimento ma i numeri non mentono e le dichiarazioni sono attendibili).

Insomma, politica, meme, risate, incazzatture, gelati, estate, musica indie e i Thegiornalisti come sottofondo (nonostante abbiano ammazzato l’indie secondo alcuni). Non ci resta che scoprire quale sarà il nuovo contest che infiammerà i trapanesi. Sarà la pizza protagonista? I cannoli? O il Cous Cous (visto che manca sempre meno alla nota manifestazione di San Vito Lo Capo)?

Speriamo solo non parta un contest sui giornali, o peggio ancora, sui giornalisti.
(Anche perché farei talmente tanto spam per poter vincere che smobiliterei mezzo web).


NB: I dati forniti sono reali e non sono stati inviati da Ninni Passalacqua, anche se l’accento francese del pusher di insight mi hanno fatto riflettere.