“Sarò Dio” è il titolo del più recente romanzo (edizioni GoWare) del giornalista Maurizio Macaluso che sarà presentato venerdì prossimo, 7 febbraio, alle 17, all’ex Convento del Carmine a Marsala. Converserà con l’autore la giornalista Chiara Putaggio mentre le letture tratte dal libro saranno a cura dell’attrice Luana Rondinelli.
All’incontro, organizzato dall’associazione Metamorfosi onlus, parteciperanno la presidente di Metamorfosi, Anna Maria Bonafede, e le assessore comunali Anna Maria Angileri e Clara Ruggieri.
“Sarò Dio” racconta storie di scadimento umano, ma anche di eccezionale fragilità, di difficili vie di scampo, di relazioni sorprendenti e di una fede possibile, prossima, anche in luoghi improbabili, senza dimenticare il tema della violenza di genere, già cara all’autore e la cui prevenzione è la mission dell’associazione organizzatrice.
Un libro nel libro è la vicenda di Samir Chtiba, un giovane proveniente dalla Libia. Macaluso affronta così il tema dell’immigrazione e il clima di intolleranza che sta attraversando il nostro Paese. Samir ha diciassette anni ed è cresciuto con il mito dell’Italia. Approdato sulle coste siciliane a bordo di un barcone, ingiustamente accusato di un crimine, il ragazzo è costretto a fuggire da una città all’altra per non essere catturato. Amareggiato e deluso, Samir inizia a pensare che suo nonno aveva torto, gli italiani non sono brava gente. Entrato in contatto con alcuni lupi solitari, viene coinvolto nell’organizzazione di un attentato.
Una storia raccontata in modo lucido e distaccato, senza pietismo, senza retorica, con tratti anche divertenti, in un crescendo di emozioni, continui colpi di scena e un finale a sorpresa. L’ingresso alla presentazione del libro è aperto a tutti e gratuito.
Il libro
“Sarò Dio” offre uno spaccato lucido e crudo, a tratti impietoso, di alcuni ambienti ecclesiastici. Il protagonista, padre Girolamo è, prima che sacerdote, un uomo, con le debolezze tipiche degli uomini. La storia ci conduce dentro i meandri del Vaticano, dove si incontrano e scontrano poteri e interessi secolari, tra festini, patti inconfessabili e vendette incrociate. Un libro nel libro è la vicenda di Samir Chtiba, un giovane proveniente dalla Libia. Macaluso affronta così il tema dell’immigrazione e il clima di intolleranza che sta attraversando il Paese. Samir ha diciassette anni ed è cresciuto con il mito dell’Italia. Approdato sulle coste siciliane a bordo di un barcone, ingiustamente accusato di un crimine, il ragazzo è costretto a fuggire da una città all’altra per non essere catturato. Amareggiato e deluso, Samir inizia a pensare che suo nonno aveva torto, gli italiani non sono brava gente. Entrato in contatto con alcuni lupi solitari, viene coinvolto nell’organizzazione di un attentato.
L’autore
Maurizio Macaluso è nato a Trapani nel 1971. Dal 1992 è giornalista pubblicista e ha collaborato con diverse testate occupandosi di temi sociali e giudiziari. In seguito alla sua inchiesta giornalistica sulla strage di Alcamo Marina è stato riaperto il processo di revisione che ha portato alla scarcerazione, dopo 22 anni, di uno dei presunti autori del duplice omicidio di due carabinieri. È autore di altri quattro libri: L’uomo che amava i bambini (2015), La Cagna (2017), Meglio un rospo arrapato che un principe attempato (2017), e Di domenica (2017 e 2019).