Furto (di cavi di rame) e sospensione di pubblico servizio sono i reati per i quali il giudice monocratico di Marsala Matteo Giacalone ha condannato a due anni di reclusione il 31enne mazarese Antonino Messana. L’imputato nell’Ottobre 2012 era rimasto coinvolto, insieme ad altre sette persone, nell’operazione “La Matassa”, con cui i carabinieri di Marsala e Mazara sgominarono una banda di ladri di cavi di rame che in diversi centri della provincia avevano provocato non pochi problemi.