Con una conferenza stampa, questa mattina l’attuale sindaco di Marsala ha annunciato la sua ricandidatura per le elezioni amministrative che si svolgeranno il 4 ottobre.
“Mi impegnerò per portare a termine i tanti progetti di cui vi ho parlato, lavorerò per concretizzare altre importanti realizzazioni, continuerò a far di tutto per rendere la nostra città sempre più europea, a misura d’uomo, con più servizi, ecologica e che tuteli i diritti di tutti. Ci metto nuovamente la faccia e il cuore, presentandomi senza artifizi, con la mia determinazione, onestà e tenacia, continuando ad avere come stella polare la legalità e la questione morale”.
L’annuncio è stato preceduto da una serie di motivazione che hanno spinto Di Girolamo a provare a continuare questa avventura.
“Non è stata una scelta facile” afferma. “Ci ho riflettuto tanto e l’ho fatto innanzitutto con la mia famiglia, poi con i miei assessori e i consiglieri comunali che mi appoggiano, ma anche con chi in questi anni mi è stato più vicino. Mi ha fatto molto piacere ricevere da tanti di voi, e vi ringrazio per questo, l’invito a ricandidarmi. Non ho risposto subito di sì, perché fare il sindaco come l’ho fatto io in questi anni non è stato per niente semplice. Abbiamo trovato una città allo sbando, dove nulla funzionava: strade dissestate, autobus vecchissimi, rete idrica obsoleta e tutta rotta, pubblica illuminazione allo sfascio, scuole non in sicurezza, raccolta differenziata appena al 35% quando l’Europa pretendeva di più, pochissimi operai del verde pubblico e vigili urbani sotto organico senza possibilità di assumere altro personale, e potrei continuare a lungo. Tutto ciò con le casse comunali quasi vuote e costretti a pagare, a metà mandato, ben circa 13 milioni di euro di debiti fuori bilancio fatti da precedenti Amministrazioni, cifra enorme se pensate che dal bilancio comunale ogni anno possiamo spendere appena 3-4 milioni di euro per strade, scuole, rete idrica, luci”.
Un lavoro non ancora concluso secondo il primo cittadino di Marsala.
“Ho lavorato incessantemente affinché molti progetti venissero presentati, approvati e finanziati. Nelle ultime settimane ho riflettuto sull’importanza che questi lavori siano tutti portati a termine senza rischiare, come avveniva spesso in passato, di avere invece tante opere incompiute. Oggi più che mai so di non dover lasciare il percorso a metà. Ho riflettuto inoltre sul fatto che la lotta al clientelismo che ho portato avanti in questi anni, per essere incisiva e modificare realmente un modus operandi radicato nella nostra cultura, deve continuare ancora con la stessa determinazione e caparbietà: è facile tornare indietro ai tempi in cui il diritto veniva fatto passare come favore. In ultimo da sindaco-medico mi sento in dovere di non lasciare la città in un momento così delicato, dato che secondo gli scienziati in autunno sarà possibile una nuova ondata di contagi di Covid-19”.
Il segretario del PD della provincia Domenico Venuti ha commentato affermando che “L’ufficializzazione della ricandidatura da parte del sindaco uscente di Marsala, Alberto Di Girolamo, rappresenta sicuramente una novità di cui il Partito Democratico terrà conto nelle scelte ormai imminenti per le prossime elezioni amministrative. Il circolo di Marsala si riunirà per adottare la propria decisione in piena autonomia: l’obiettivo finale del Pd sarà quello di formulare alla città una proposta autorevole e in quest’ottica il nome di Alberto Di Girolamo rappresenta senza dubbio una garanzia in termini di serietà e capacità amministrativa”.
Il segretario del Pd poi aggiunge: “Marsala, quinta città della Sicilia, merita però una proposta amministrativa che sia capace di guardare al futuro. Sarà necessaria una visione della città del 2025. In quest’ottica il Pd darà il suo contributo attivo, consapevole che al di là del momento elettorale la sfida va poi vinta sul terreno delle risposte concrete da dare ai cittadini marsalesi nei prossimi cinque anni”.