Non sono ancora stati avviati a Marsala i lavori del primo progetto sul Waterfront, finanziato nel 2018 con oltre 1 milione e 200 mila euro, poiché si continua ad attendere il via libera dalla Regione.
Nell’attesa dell’ultimo parere tecnico – sulla procedura di valutazione ambientale VAS – l’Amministrazione comunale ha presentato il progetto per il completamento della riqualificazione dell’area di colmata adiacente al porto. Il tratto interessato è di quasi 12 mila metri quadrati e si estende dallo storico “Molo Florio” – subito dopo il porticciolo turistico – fino all’altro molo in prossimità di villa Ingham.
Il miglioramento del tratto del lungomare Florio avverrà con la realizzazione di opere – per un investimento complessivo di 2 milioni e 900 mila euro – che saranno integrate in un paesaggio di notevole valore antropico e naturalistico. In particolare, l’area sarà bonificata attraverso la creazione di un parco urbano in cui le tracce del passato saranno rappresentate dai moli storici. In questo modo si doterà la città di un ulteriore spazio per attività di uso collettivo, dedicato allo spettacolo, alle esposizioni temporanee, al gioco dei bambini, allo sport, al relax.
Sono previsti anche una pista ciclabile e un percorso pedonale mentre la sistemazione del verde avverrà con la piantumazione di specie autoctone e conformi all’ambiente costiero. Alla parte di parco dedicata alla fruizione del mare si accederà da una costruzione in legno smontabile comprendente anche un bar/direzione, servizi igienici e un’ampia terrazza coperta. Si tratta di una costruzione sopraelevata rispetto al suolo, raggiungibile da una rampa per i disabili.
Il progetto è dell’architetto Pietro Di Maria e prevede, infine, la messa in sicurezza del tratto di strada dopo la villa Ingham, da sempre soggetto ad erosione. Per il completamento di questa nuova opera, l’Amministrazione Di Girolamo intende utilizzare fondi del Programma di Azione e Coesione (PAC 2014-2020), finalizzato a garantire uno sviluppo competitivo dei territori delle regioni meno sviluppate del Mezzogiorno. Il bando “Recupero Waterfront”, cui partecipa Marsala, ha una dotazione finanziaria complessiva di 140 milioni di euro.
