Marsala, la Guardia di Finanza scopre lavoratori “in nero” che beneficiavano del reddito di cittadinanza

Hanno percepito o richiesto indebitamente oltre 50.000 euro complessivi di sussidio

Lavoravano in nero presso un’azienda di produzione e commercializzazione di prodotti di panetteria e, allo stesso tempo, percepivano il reddito di cittadinanza ma sono stati scoperti e denunciati dai militari della Guardia di Finanza di Marsala.

Nel corso di una serie di controlli, i finanzieri, dopo avere accertato presso l’attività la presenza dei lavoratori in nero e di un dipendente irregolare, hanno scoperto che erano richiedenti/beneficiari, già dal 2019, del reddito di cittadinanza.

Al termine dell’attività ispettiva, al datore di lavoro sono state elevate sanzioni amministrative per violazioni in ambito lavoristico per oltre 46.000 euro e contestate ritenute fiscali non versate per oltre 33.000 euro. È stata anche disposta la chiusura provvisoria del negozio.

I cinque lavoratori sono stati segnalati alla Procura di Marsala e all’Inps per aver percepito o richiesto indebitamente un contributo complessivo, a titolo di reddito di cittadinanza, di oltre 50.000 euro, impedendo anche l’ulteriore riscossione delle somme ancora non erogate dall’Inps.

I responsabili sono stati denunciati alla A.G. di Marsala e all’Inps per la sospensione dell’erogazione del beneficio economico e per la restituzione di quanto illecitamente percepito.