Marsala Calcio, “rotonda” vittoria sul… Rotonda

Il Marsala Calcio ritorna alla vittoria al primo match dell’anno e del girone di ritorno. Lo fa con un “rotondo” 2 a 0 sul Rotonda, squadra lucana che occupa l’ultimo posto nella classifica del Girone I di Serie D.
L’allenatore azzuro Giannusa lascia in panchina Tripoli e Candiano e schiera Giuffrida, Maraucci, Giardina e Galfano davanti all’estremo difensore Giappone; Corsino, Lo Nigro e Sekkoum in mediana; in attacco il giovane Mazzara a sinistra con Benivegna a destra in supporto al centrale Balistreri. Dal canto suo, Giovanni Barratto schiera il suo Rotonda per portare via  almeno un punto dal Municipale: in porta va Oliva; difesa a quattro con Marigliano, Pastore, Silletti e Nicolao; folto centrocampo con De Stefano, Ostuni, Chiarazzo, Gallardo e Santamaria dietro all’isolato Cocuzza.
Il primo tempo risulta privo di emozioni tranne un tiro angolatissimo di Bonfiglio al 31′ in replica all’eurogol d’esordio con la maglia azzurra. Questa volta però l’ex palermitano calibra male e la palla sfiora soltanto il sette della porta di Oliva. Il Rotonda non ha difficoltà a contenere le sterili azioni del Marsala dove né Corsino né Mazara riescono a dare spinta alla fascia destra. Bonfiglio cerca la giocata d’autore ma il pessimo fondocampo spesso spegne le sue ambizioni. Esclusivamente per dovere di cronaca, si annota un tiro alto di Cocuzza e un’altro troppo angolato di Sekkoum.
All’inizio della ripresa, i padroni di casa si rendono conto che la sicura salvezza passa anche da questa, abbordabile sulla carta, partita contro il Rotonda. La svolta al 55′ quando Giannusa spedisce in campo Candiano al posto di Corsino. L’ossigenato centrocampista dà “ossigeno” alla manovra azzurra che adesso appare piiù incisiva. Proprio dai suoi piedi parte l’azione del primo gol del Marsala al 60′: dopo una serie di scambi sulla trequarti, la sfera raggiunge Mazzara sulla destra, il giovane esterno riesce a buttarla in area dove, dopo un tocco fortuito, raggiunge Bonfiglio dalla parte opposta. Quest’ultimo vede arrivare Lo Nigro di gran carica e gli appoggia un delizioso pallone che il centrocampista scarica di potenza sotto l’incrocio. Dal momento del vantaggio, il match si presenta in discesa per i padroni di casa. Il pressing azzurro porta ad una punizione dal limite calciata da Lo Nigro con Oliva che para con destrezza. Il Rotonda risponde con l’unico tiro della ripresa dai piedi del subentrato Capristo ma la palla raggiunge le stelle. Al 75′ il secondo cambio ordinato da Giannusa: fuori Bonfiglio e dentro Manfrè. Il maggiore peso specifico in attacco si concretizza tre minuti dopo quando proprio Manfrè devia di testa in rete un traversone di Balistreri dalla sinistra. Gli ospiti non riescono a reagire benché Baratto sfrutti al massimo le sostituzioni a sua disposizione. E’ ancora il Marsala a comandare il gioco e all’81’ ci prova anche Sekkoum su punizione da posizione angolatisisma ma Oliva è bravo a respingere. L’ultimo scorcio di match è dedicato alla girandola di sostituzioni senza nessun’altra azione degna di nota.

Nel Marsala ottima la prestazione di Candiano: il suo ingresso in campo cambia il volto della partita con le sue decise accelerazioni, il possesso palla e il recupero della stessa quando necessario. Si sentiva la mancanza di un “leader” in mezzo al campo e Giannusa ha ancora una volta letto bene la partita. Con alcuni cambi “alla Giannusa” all’inizio della stagione, questo Marsala avrebbe diversi punti in piu, senza se e senza ma. Le dimissioni di Chianetta dalla panchina azzurra sono state un toccasana per l’anima sportiva dei tifosi azzurri. Volendo escludere una fuoriserie come il Bari, l’attuale terzo posto in classifica sembrava una chimera ad inizio stagione. Ancora molto da fare invece per il Rotonda: la squadra lucana sembra aver sbagliato l’approccio ad un campionato difficile come la Serie D ma per un piccolo centro di meno di 4000 abitanti, esserci può essere sicuramente motivo di vanto.