Sono undici i Comuni della provincia di Trapani che hanno sottoscritto un accordo di collaborazione per l’attuazione di un programma di sviluppo delle attività turistiche con il Distretto Turistico della Sicilia Occidentale. Si tratta delle amministrazioni comunali di Trapani, Marsala, San Vito Lo Capo, Favignana, Erice, Castellammare del Golfo, Valderice, Custonaci, Paceco, Salemi e Buseto Palizzolo.
Al Distretto, presieduto da Rosalia d’Alì, è stata assegnata la funzione di rappresentanza di tutte le parti, anche nei confronti dei terzi, la gestione amministrativa e finanziaria e la rendicontazione dell’attività.
Gli obiettivi dell’accordo, firmato lo scorso 6 giugno, sono l’attivazione di politiche finalizzate alla crescita della attrattività territoriale in Italia e all’estero, favorire l’aumento dei flussi turistici nazionali internazionali, la destagionalizzazione, la realizzazione di strategie innovative di raccordo tra settore turistico e altri settori economici, la valorizzazione dei prodotti turistici esperienziali, connessi con la dimensione paesaggistica, naturalistica ed enogastronomica dei territori.
Il Distretto dovrà anche individuare strategie per qualificare l’offerta turistica attraverso la valorizzazione del capitale umano, migliorare la cultura dell’accoglienza tra gli operatori turistici, anche attraverso attività di scambio delle migliori pratiche, avviare il marketing territoriale.
I Comuni aderenti si sono impegnati al cofinanziamento delle attività previste nell’accordo che ha una durata triennale, dal 2019 al 2021 indicando le relative somme nei propri bilanci. Le amministrazioni comunali di Trapani e Marsala, che hanno maggiore dimensione demografica, contribuiranno con 549mila euro per tre anni; San Vito Lo Capo, comune ad alta densità turistica, destinerà 292mila euro per tre anni come anche Favignana. Erice destinerà 219mila euro in tre anni; Valderice 164mila euro; Custonaci, 82mila euro; Paceco e Salemi 54.900 euro ciascuno e Buseto Palizzolo 36.600 euro.
L’accordo di collaborazione resta aperto all’ingresso di eventuali altri Comuni della provincia di Trapani che volessero aderirvi.