Marco Siragusa è il nuovo presidente della Camera penale di Trapani [AUDIO]

La Camera penale “Giuseppe Rubino” di Trapani ha eletto il nuovo Direttivo e il Collegio dei probiviri per il biennio 2020-22.

Ne abbiamo parlato nella quarta edizione del #trapanisìgierre di oggi col il neo presidente avv. Marco Siragusa. Per ascoltare schiaccia PLAY:

All’assemblea di stamane hanno partecipato 47 soci, sui 50 aventi diritto, che hanno scelto il nuovo presidente e i quattro componenti del Direttivo: a guidare l’organismo che rappresenta gli avvocati che esercitano la professione nel campo del Diritto penale, sarà Marco Siragusa, affiancato dal vice presidente Agatino Scaringi, dal segretario Sebastiano Dara, dal tesoriere Giovanni Liotti e dalla consigliera Maria Laura Marchingiglio.

Per il Collegio dei probiviri sono stati eletti Pia Fallucca (presidente), Matteo Torre (vice presidente), Antonella Caniemi (consigliera).

“Esprimo soddisfazione per l’ampia
partecipazione al voto – ha commentato il neo presidente Siragusa – segno di vitalità della nostra Camera Penale.
Ringrazio i soci per l’onore che hanno concesso a me e ai colleghi del nuovo Direttivo di rappresentarli per il prossimo biennio. La Camera Penale di Trapani – ha aggiunto Siragusa – proseguirà nella sua azione politica
in difesa dei diritti inviolabili dell’Uomo, dei diritti costituzionali e del giusto ed equo processo. Continueremo nell’impegno profuso in questi anni e, particolarmente, durante la presidenza dell’avvocato Salvatore Alagna al quale va il ringraziamento mio personale e del nuovo Direttivo per il
serio e autorevole lavoro svolto”.

Il nuovo presidente della Camera Penale di Trapani ha anticipato, tra le iniziative programmatiche, l’istituzione di una commissione “Diritti umani” e di una commissione “Europa”. Sarà, inoltre, avviato il secondo corso della Scuola di Tecnica e Deontologia dell’avvocato penalista, dopo il successo della prima edizione.

“Il mondo della giustizia – ha concluso l’avvocato Siragusa – è una delle poche enclave di serietà rimaste
nel Paese e vive un momento difficile, in balia delle propagande politiche
e delle sortite del Legislatore populista. Noi rimaniamo quel che siamo,
presidio dello Stato di diritto a tutela dei cittadini”.