Màkari, questa sera l’ultima puntata su RAI 1: le anticipazioni

Màkari è una serie tv prodotta da Palomar e interamente girata nella provincia di Trapani. Questa sera l'episodio "La fabbrica delle stelle". Seconda stagione sempre più probabile

Questa sera alle 21.20 andrà in onda la quarta e ultima puntata della prima stagione della fiction Màkari su RAI1. L’episodio, intitolato “La fabbrica delle stelle”, prende spunto dal racconto omonimo di Gaetano Savatteri edito da Sellerio Editore.

Suleima ha ottenuto il lavoro a Milano. Per lei e Saverio si avvicina il momento dei saluti e i due devono decidere del loro futuro, insieme o no. Fra l’altro Suleima è assai nervosa e tesa. Ha una novità, ancora più dirompente dell’imminente separazione, e non sarà facile comunicarla al suo compagno. A complicare queste giornate c’è anche un nuovo lavoro che Saverio – a causa della cronica penuria di soldi – non può rifiutare: viene assunto dalla ricca Flaminia De Simone per fare da press agent al film di sua sorella Gea, regista e produttrice. Il film partecipa a un importante festival siciliano e Saverio deve partire subito, insieme a Piccionello immediatamente a suo agio nello spumeggiante mondo festivaliero.

In realtà, il lavoro di ufficio stampa è poco più di una copertura: il vero motivo per cui Lamanna è stato assunto è proteggere Gea dal violento fidanzato, Alo Pereira, che l’ha già picchiata molte volte e sembra sempre più fuori controllo. Saverio però fallisce il suo compito di guardia del corpo: una mattina Gea De Simone viene trovata morta, assassinata. Saverio è attanagliato dal senso di colpa e, più determinato che mai, decide che non se ne andrà di lì finché non troverà il colpevole.

Màkari è una serie tv prodotta da Palomar e interamente girata nella provincia di Trapani con la collaborazione della Trapani Film Commission presieduta da Ivan Ferrandes. La storia parla di Saverio Lamanna, brillante giornalista, giunto all’apice della carriera come portavoce del sottosegretario al Ministero dell’Interno, per un futile e stupidissimo errore, ha perso tutto: il lavoro, il prestigio che si era guadagnato, i soldi. Come un reduce da una disfatta, Saverio lascia Roma e decide di tornare a casa, in Sicilia, ma non nella casa di famiglia, a Palermo, dove vive ancora il padre, ma a Màkari, nella vecchia casa di vacanza dei genitori, ormai disabitata da anni. È andato lì per nascondersi e, invece, fin dai primi giorni, a Màkari comincia per lui una nuova vita.

Qui Saverio ritrova la fraterna amicizia dello stravagante Peppe Piccionello che presto diventa per lui una colonna. Incontra anche la bellissima Suleima, che vive e studia a Firenze ed è a Màkari per un lavoro stagionale di cameriera. Il loro amore nasce come una piacevole parentesi estiva, ma diventa subito qualcosa di più importante. Troppo importante, forse. Perché le settimane corrono, la loro bella estate volge presto al termine e Suleima non potrà rimanere per sempre a Màkari. O no?

In questa nuova vita, Saverio troverà anche la sua vera vocazione: decide di diventare, assecondando finalmente quel che voleva essere da ragazzo, uno scrittore. Ma scoprirà presto di non essere uno scrittore qualsiasi. Bensì uno scrittore col pallino delle indagini, uno che va a cacciarsi nei misteri e nei delitti come una pallina in un flipper e non molla finché non vince la sua partita. Un autentico “sbirro” di penna.

I risultati raggiunti nelle prime tre puntate fanno ben sperare per una possibile seconda stagione. L’impatto mediatico di Màkari è stato straordinario con la query “makari” che è diventata tra le più ricercate su Google, con un possibile ritorno turistico molto importante.