Il Chiostro di San Domenico, a Trapani, ospiterà sabato prossimo, 3 ottobre, lo scrittore Salvatore Costanza, che presenterà il suo ultimo saggio “L’Italia rovesciata. Nunzio Nasi. Una biografia politica”, edito dalla casa editrice trapanese Màrgana Edizioni. L’autore dialogherà Marcello Saija, docente di Storia delle Istituzioni politiche dell’Università degli Studi di Palermo che ha curato la prefazione del libro.
L’evento è organizzato in collaborazione con il Comune di Trapani, la Biblioteca Fardelliana e si colloca all’interno del progetto “Trapani Città che legge”, l’importante riconoscimento ottenuto dalla città dal Ministero dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo.
“La candidatura della Città di Trapani, fortemente voluta e sostenuta dall’Amministrazione Comunale e dalla Biblioteca Fardelliana – commentano gli organizzatori – è il risultato di un grande impegno profuso negli ultimi due anni per promuovere la lettura e la cultura. L’evento ha lo scopo di focalizzare l’attenzione istituzionale su fonti e tappe storiche dimenticate che coinvolgono la vita, privata e politica di Nunzio Nasi, di particolare rilevanza per la storia di Trapani e dell’intera Sicilia.”
Salvatore Costanza attraversa la vita di Nunzio Nasi partendo dalla sua nascita e sviluppando per il lettore un percorso che si snoda tra documenti storici, raccolte e testimonianze, rilette in chiave storica e a tratti intima. Un volume che racconta l’impegno politico e la visione del più volte ministro Nunzio Nasi, rimasto ai margini della riflessione storica a seguito del processo dinanzi all’Alta Corte di Giustizia, che lo condannò, sia pure per “un lieve danno all’erario dello Stato”. “L’Italia rovesciata. Nunzio Nasi. Una biografia politica” rivede anche la figura di Giolitti e i suoi rapporti con Nasi, le riforme, gli scontri sociali, i fasci, la mafia e indaga gli scontri all’interno del compromesso agrario/industriale tra il Nord e il Sud d’Italia, probabilmente complici dell’emarginazione del politico trapanese.
L’autore
Già docente di Storia e di Ecostoria negli Istituti Superiori e Universitari, Salvatore Costanza ha pure svolto attività di ricerca per la Fondazione (ex Biblioteca) Feltrinelli di Milano e per l’Istituto di Storia moderna dell’Università di Palermo. Ha dedicato i suoi scritti alla storia della Sicilia post/unificazione, alla marginalità e alle condizioni degli emigrati. Si è occupato della scrittura delle biografie di Giovanni Gentile (Gli anni giovanili, 2011) e Leonardo Sciascia (2016). Ha pure ricostruito la storia di Trapani, città mediterranea (2005-2009). Giornalista e scrittore, ha lavorato, dal 1957 al ’76, come redattore e corsivista nel quotidiano L’Ora di Palermo e ha ricevuto, tra gli altri, il Premio Palinuro (Cervia, 1990), l’Howard R. Marraro Prize della Society for Italian Historical Studies di New York (1994) e, nel 2000, il Premio per la Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri.Recentemente gli è stata riconosciuta la cittadinanza onoraria del Comune di Castelvetrano per i suoi meriti culturali e didattici.