L’interruzione di gravidanza negata, risolto il caso: giovedì l’intervento in ospedale

L’intervento è in programma per giovedì. L’Azienda sanitaria provinciale, attraverso Laura Giambanco, il direttore dell’Unità operativa di Ostetricia e Ginecologia del Sant’Antonio Abate annuncia come già giovedì la donna che aveva richiesto l’interruzione di gravidanza, senza riuscire ad eseguirla, potrà sottoporsi all’intervento.

Il caso era stato sollevato da Trapanisi.it nella giornata di ieri, raccogliendo il grido d’allarme della sezione locale dell’Udi, la quale raccontava proprio il caso di questa donna che non riusciva ad interrompere la gravidanza a causa delle lunghe liste d’attesa.

“L’Azienda sanitaria provinciale assicura il servizio di interruzione volontaria di gravidanza, non solo nei termini previsti dalle normative, con la stessa attenzione con cui assicura la tutela sociale della maternità e la prevenzione dell’aborto attraverso la rete dei consultori familiari – è la replica del direttore dell’unità operativa di ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Trapani Laura Giambanco -. L’interruzione volontaria con il metodo chirurgico viene praticata al reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale S. Antonio Abate di Trapani, mentre quella farmacologica negli ospedali di Castelvetrano e Mazara del Vallo. Interventi effettuati secondo la normale programmazione dei reparti per assicurare tutte le diverse prestazioni ginecologiche. Per facilitare le pazienti vi è in ogni caso un reciproco ‘mutuo soccorso’ con gli omologhi reparti dei presidi ospedalieri limitrofi di Palermo e di Sciacca.
Nel caso segnalato dall’Udi la signora si è presentata in ospedale solo all’undicesima settimana, ma in ogni caso, si è provveduto a fissare l’intervento già per il prossimo giovedì 15 novembre”.