L’incendio a Scopello: fuoco appiccato in cinque punti diversi

Dopo una fase iniziale di grande preoccupazione per fortuna non ci sono stati danni a persone nell’incendio divampato ieri nel tardo pomeriggio a Scopello e protrattosi fino alle prime ore di oggi. Sono circa 100, invece, gli ettari di macchia mediterranea andati in fumo.

La zona è stata presidiata con attenzione da un imponente spiegamento di forze: Vigili del fuoco, Forestale, Polizia di Stato, Carabinieri, Protezione civile, Croce Rossa, Polizia Municipale che hanno lavorato incessantemente per circoscrivere i roghi e mantenere la sicurezza.

Il rogo si è sviluppato intorno alle 17 nella zona di Visicari e si è poi propagato nelle aree circostanti, Levrieri, Sarmuci, Costa Maiorca fino a lambire il bosco di Scopello ed arrivare dietro torre Bennistra, quasi a toccare il borgo di Scopello. Per spegnerlo sono intervenuti anche un canadair ed un elicottero sui vasti fronti di fuoco alimentati dal forte vento di scirocco.

“A scopo precauzionale – riferisce sindaco di Castellammare del Golfo Nicola Rizzo – gli abitanti di alcune villette e tutti i presenti nel baglio di Scopello, sono stati allontanati ma il fronte di fuoco che interessava la zona è stato circoscritto e i cittadini che hanno voluto in serata sono rientrati nelle loro abitazioni”.

L’ultimo focolaio, su pizzo Varile, il punto più alto che sovrasta il bosco di Scopello, è stato spento questa mattina alle 9. A presidiare i luoghi ci sono ancora squadre di operai forestali e della Protezione civile per eventuali riprese del fuoco tra le zone bruciate e quelle bonificate

Nessun dubbio sulla matrice dolosa dell’incendio: sono stati individuati cinque punti diversi e distanti tra loro dai quali è partito il fuoco.

“Ci troviamo – ha affermato il sindaco – dinanzi l’ennesimo disastro ambientale che colpisce il nostro territorio danneggiandolo e ferendolo pesantemente. Per noi è un vero dolore, un grave perdita ambientale, morale, ed anche economica che questi inaccettabili incendi causano”.