Un rostro in bronzo di una nave romana, risalente al III secolo a.C., che può essere riferito alla Battaglia delle Egadi tra Romani e Cartaginesi, è stato recuperato nell’ambito della collaborazione tra il Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Palermo, la Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana e la RPM Nautical Foundation, a 80 metri circa di profondità dai fondali di Levanzo, un rostro in bronzo di una nave romana, risalente al III secolo d.C., che può essere riferito alla Battaglia delle Egadi tra Romani e Cartagines.
Le operazioni sono avvenute con l’intervento della nave oceanografica “Hercules”, del Nucleo Carabinieri Subacquei di Messina e dei Carabinieri della motovedetta CC 811 “Pignatelli” e del battello pneumatico CC405 del Distaccamento navale di Favignana. A conclusione delle operazioni, il reperto è stato consegnato ai funzionari della Soprintendenza del Mare.
La località del ritrovamento, ritenuta di rilevante importanza, è al vaglio degli archeologi per le ulteriori valutazioni scientifiche poiché dai fondali delle Egadi, sono stati finora recuperati altri 23 rostri appartenuta a navi impegnate nella Battaglia delle Egadi. GUARDA IL VIDEO
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